“Dopo più di otto anni d’attesa, è superfluo dire che non c’è più tempo da perdere. Stamane, dopo aver sentito il dirigente Oliviero Montanaro, abbiamo scritto al Ministero dell’Ambiente per chiedere un intervento immediato per sbloccare il progetto di ripristino della ferrovia Trapani-Alcamo via Milo. La perdita di tale linea, dal 2013 chiusa e abbandonata, è una perdita infrastrutturale ed economica che ha causato grandi disagi all’intera Sicilia occidentale”.
Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, a seguito della nota inviata oggi a Rete ferroviaria italiana e al Governo nazionale a proposito del progetto di riapertura della diramazione via Milo della ferrovia Trapani-Alcamo.
“Il progetto di ristrutturazione della tratta – illustra Falcone – doveva essere mandato in gara da Rfi all’inizio di quest’anno e ammonta a 144 milioni di euro. Siamo però ancora in attesa del parere sulla verifica di assoggettabilità a Via, un passaggio che doveva essere celere e che invece si prolunga di giorno in giorno. Chiediamo un intervento straordinario, anche di natura sostitutiva, da parte del Ministero per ottenere finalmente il parere e consentire a Rfi di espletare la gara d’appalto”.