“Le lotte partigiane hanno visto una straordinaria mobilitazione popolare di donne e uomini dei più svariati orientamenti politici, uniti dalla consapevolezza che la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista rappresentava una priorità assoluta”. Lo dichiara Fabio Venezia, deputato regionale e primo firmatario della Legge sull’antifascismo e la Resistenza approvata nei mesi scorsi dall’Ars.
“La Resistenza – continua il deputato dem – non coinvolse solo ed esclusivamente la popolazione del centro e del nord Italia. Furono moltissimi i meridionali e i siciliani che presero parte al movimento di Liberazione. Ed è doveroso oggi ricordare l’apporto dei circa 10 mila partigiani siciliani, molti dei quali caduti in battaglia, feriti o fucilati. Alcuni di loro, come Pompeo Colajanni o Mommo Li Causi, sono figure notissime nel panorama nazionale; di moltissimi altri conosciamo soltanto il nome e la località di provenienza. E proprio per questo nell’occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione (1945-2025) abbiamo proposto e fatto approvare una norma che, attraverso il coinvolgimento dell’ANPI e dell’Istituto Parri, possa ricordare degnamente il sacrificio umano di quanti contribuirono a liberare l’Italia dal fascismo e a mettere fine ad una delle pagine più tristi e drammatiche della storia italiana”.