Condividi

Figlia subì danni dal parto ma processo viene rinviato, coppia fa appello al ministro Cartabia

lunedì 28 Febbraio 2022
Marta Cartabia

I genitori di Miriam, una bambina di 11 anni di Rosolini (Sr) che ha riportato gravi danni neurologici dopo il parto, hanno rivolto un appello al Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, perchè prenda il via al più presto il procedimento che accerti eventuali responsabilità nelle lesioni sofferte dalla piccola dei medici della divisione di Pediatria dell’ospedale Maggiore di Modica. Miriam presentò alla nascita un episodio di cianosi e ipotonia: la mamma avvisò subito il personale del reparto, che eseguì la stimolazione tattile con ripresa del tono e del pianto e la scomparsa della cianosi. Ma il mattino seguente i problemi si ripresentarono.

La neonata nello stesso pomeriggio venne trasferita nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale: i sanitari ne accertarono subito le condizioni generali gravi. Miriam restò viva ma le fu diagnosticata “epilessia e sindrome epilettica sintomatica”. Oggi la bambina presenta “epilessia farmaco-resistente, disturbo dello sviluppo intellettivo di grado medio, dell’eloquio e del linguaggio”.

I genitori hanno subito nutrito riserve sulle cure prestate alla piccola dopo la nascita, hanno presentato un esposto alla magistratura. La Procura di Modica ha aperto un procedimento penale per lesioni colpose personali gravi indagando tre sanitari, ma dopo una serie di consulenze il pm ha ritenuto di non poter sostenere validamente in giudizio l’accusa e ha chiesto l’archiviazione e il procedimento è stato archiviato.

A questo punto la famiglia ha presentato una azione civile per ottenere un risarcimento. Il processo di fatto non è mai entrato nel vivo e alla vigilia della nuova scadenza, il giudice, ritenuta “la necessità di riorganizzare il ruolo di recente assegnazione, dando priorità alla decisione delle cause di più risalente iscrizione”, ha rinviato al 7 marzo 2022. Nei giorni scorsi è arrivata un’altra lettera fotocopia, e stavolta il rinvio è di più di un anno, al 20 febbraio 2023, da qui la richiesta al ministro di porre “il Tribunale di Ragusa nelle condizioni di proseguire e portare a termine la nostra causa come del resto quelle di tanti altri cittadini siciliani che da anni aspettano una risposta dalla giustizia”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.