Momenti di tensione in via dei Decollati, a Palerm0, alla missione Speranza e carità di Biagio Conte. I casi di positività al Covid all’interno del centro di accoglienza salgono a 37. Chi alloggia all’interno della struttura vorrebbe uscire. Ma le forze dell’ordine in queste ore controlla con la sua presenza la situazione.
Nella notte il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha scritto una lettera appello inviata tra gli altri al governo nazionale, alla Regione e al prefetto, in cui si chiede di prendere provvedimenti competenti.
Da ieri sera il cancello della comunità è presidiato dalla polizia. I medici dell’Asp stanno continuando ad effettuare i tamponi. Al momento solo 3 migranti ospiti della comunità di Biagio Conte hanno accettato di essere trasferiti all’hotel San Paolo. Gli altri si rifiutano. Nella struttura vi sono 600 ospiti. Questa mattina è stato convocato un vertice in prefettura.
La procedura per istituire eventuali “zone rosse” o misure di contenimento del Coronavirus sono di competenza esclusiva del Governo nazionale, su proposta esclusiva della Regione interessata e sentito il Parlamento.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Nello Musumeci: “Lo abbiamo sempre sostenuto: il Coronavirus ha creato un’emergenza nell’emergenza, soprattutto tra gli ultimi che, proprio per la loro condizione, vanno maggiormente tutelati. Ecco perché stiamo seguendo con grande attenzione quanto sta accadendo nella Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte. Ho chiesto da subito all’Asp di Palermo di attivare ogni iniziativa utile per evitare il propagarsi del contagio fra gli ospiti di queste strutture e, per quanto di competenza, di assicurare ogni sostegno assistenziale“.