“Calenda nelle vesti di novello Guglielmo Tell, eccetto la mela che lui sostituisce con l’arancia. Peccato che, a parte le frecce e l’arco, non abbia neppure le informazioni corrette. Se si informa bene magari scoprirà che il mio governo ha speso fino all’ultimo euro dei fondi europei assegnati e li ha spesi così bene che ha avuto assegnata pure la premialità.
Ma a Calenda credo che la verità interessi veramente poco“.
Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Carlo Calenda leader di Azione, oggi a Palermo. Calenda, infatti, ha affermato “in questa campagna elettorale non gliene frega niente dell’Europa, è un modo per misurarsi per i pesi all’interno della Regione, perché l’unica cosa che gli interessa è il loro peso specifico all’interno della Regione, perché là ci sono i soldi, credo che questo sia il segreto di Pulcinella“.
Ha poi aggiunto : “Chi sono i baroni e feudatari? Lo sappiamo e lo sapete sono i Cuffaro, i Micciché, sono quelli che da vent’anni spremono ogni ultimo succo all’arancia siciliana. Non migliora niente, peggiora tutto, anche rispetto alla media italiana. Non si usano i fondi europei, non si fanno infrastrutture, però si parla di Ponte sullo Stretto“.