La Commissione europea ha deciso di sbloccare la maggior parte dei pagamenti del Programma operativo (Po) relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). L’interruzione dei rimborsi delle spese rimane invece per una parte del programma, e in particolare sull’Asse 4, che riguarda la “energia sostenibile e la qualità della vita”, e su alcune sottomisure relative ad ambiente, istruzione e infrastrutture.
A quanto si apprende, la lettera con l’annuncio della decisione sarà inviata già nelle prossime ore o nei primi giorni della prossima settimana. Il blocco dei rimborsi era scattato in seguito alle contestazioni di Bruxelles su una parte della spesa del Por Fesr 2014-2020.
La Commissione ha quindi giudicato positivamente gli sforzi e le misure intraprese dalla Regione, a cui Bruxelles aveva chiesto di attuare una serie di correzioni tecniche. Per quanto riguarda l’interruzione ancora in corso, l’amministrazione siciliana ha ottenuto una proroga fino al 15 gennaio per poter rispondere alle richieste dell’esecutivo comunitario. All’interno dell’Asse 4 rientrano anche i finanziamenti per il raddoppio ferroviario della tratta fra Palermo e Carini.