“È necessario un cambio di rotta se non vogliamo finire davvero a fanalino di coda, non solo dell’Italia ma anche d’Europa”. Lo afferma Fabrizio Ferrandelli, componente della direzione nazionale di +Europa, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia UE che decreta l’abbassamento del 32% il contributo per il POR Sicilia 2000-2006.
“La Sicilia non può più permettersi di perdere in questo modo risorse necessarie per creare opportunità di lavoro, infrastrutture e servizi utili al nostro territorio. E che questo accada a causa di una gestione non accurata, per non dire sciatta, dei fondi – conclude Ferrandelli – è davvero inammissibile. Abbiamo bisogno di una classe dirigente capace, competente che sia in grado di poter dare risposte ai cittadini e che riesca a farne emergere i know-how. Abbiamo bisogno di un cambio di rotta, decisivo quanto impellente, se non vogliamo perdere le uniche opportunità di crescita di cui disponiamo”.