Stavolta tocca alla Formazione professionale finire nel mirino delle indagini della Procura. Come riferisce Livesicilia, i magistrati della procura di Palermo hanno aperto un fascicolo d’indagine su un ente di formazione, l’Isfordd, per il reato di peculato, ente gestito fino a non molto tempo fa dal neo deputato Tony Rizzotto, eletto con la lista Noi con Salvini e Fratelli d’Italia. L’inchiesta nascerebbe dall’esposto di cinque dipendenti dell’ente, che si occupa di disabili e disadattati.
Rizzotto che era già stato deputato regionale dal 2006 al 2008 con gli autonomisti di Lombardo, ha centrato il traguardo di entrare a Sala d’Ercole con 4016 voti rispetto al primo dei non eletti della lista Mario Caputo, 2456 voti, fratello dell’ex sindaco di Monreale Salvino, già deputato regionale.
Tra le contestazioni dei pm, ci sarebbero anche alcuni stipendi non pagati ai dipendenti, così come anche le indennità di fine rapporto. Nella scorsa primavera, dopo che l’indagine era già stata avviata, dall’assessorato alla Formazione era partita inoltre la richiesta di fornire una rendicontazione quanto più ampia e dettagliata che, a quanto pare, non è stata completata dall’ente.
E così, tra verifiche amministrative e iniziativa della Procura si è andato avanti nell’indagine. Rizzotto intanto in piena estate, nel mezzo della campagna elettorale, ha lasciato la guida dell’ente.
Sul mondo della Formazione in Sicilia arriva dunque un’altra tegola. Un sistema che evidentemente necessita di correttivi adeguati e immediati. Dopo le vicende dunque che hanno riguardato Cateno De Luca, Tamajo e La Gaipa, un altro nome si aggiunge alla lista dei protagonisti delle regionali coinvolti in inchieste giudiziarie