Malumori e distinguo in Forza Italia, dopo la presa di posizione delle scorse ore, con la quale i deputati nazionali Scoma e Germanà avevano chiesto un passo indietro di Gianfranco Miccichè da coordinatore regionale del partito, ritenendolo “incompatibile” con la carica di presidente dell’Ars.
Un presa di posizione che non è passata inosservata e che ha indotto un nutrito gruppo di dirigenti azzurri, fra assessori regionali, deputati, senatori, consiglieri e coordinatori provinciali, a scrivere una missiva a Silvio Berlusconi, in solidarietà allo stesso Miccichè.
“In questi ultimi anni – recita la nota – nonostante nel resto del Paese i nostri consensi abbiano subito una battuta d’arresto, nella nostra Regione, Forza Italia ha continuato ad avere un trend positivo, a suscitare entusiasmo ed a conquistare risultati elettorali a due cifre. Questo è stato possibile grazie all’esperienza e all’enorme lavoro quotidiano del nostro Commissario regionale, Gianfranco Micciché. Non esiste un solo motivo per cui oggi, improvvisamente, si debba anche solo discutere l’ipotesi di un cambio di leadership”.
“Pertanto – conclude la missiva – riteniamo doveroso ribadire la nostra totale fiducia nei confronti della persona e del politico Gianfranco Micciché, del quale vogliamo continuare a sostenere l’attività in veste di coordinatore del partito. La Sicilia è una Regione molto importante, fonte di un consenso elettorale fondamentale per le sorti di Forza Italia”.
La lettera è firmata da diversi esponenti di Forza Italia. Fra questi, Marco Falcone, Giuseppe Milazzo, Edy Bandiera, Bernadette Grasso, Tommaso Calderone, Riccardo Savona, Riccardo Gallo, Alfio Papale, Michele Mancuso, tefano Pellegrino, Andrea Mineo, Vincenzo Giambrone, Salvo Campione, Tony Scilla, Luigi Vallone, Giancarlo Cugnata, Giulio Tantillo, Renato Schifani, Gabriella Giammanco, Urania Papatheu, Matilde Siracusano, Mario Caputo, Maria Antonietta Testone.