C’è preoccupazione tra gli operatori economici di Taormina per i tempi che si prospettano incerti e lunghi per la realizzazione dei lavori di revisione trentennale della funivia. L’impianto che collega su fune Taormina centro con Mazzarò e la zona a mare sarà sottoposto nel nuovo anno agli interventi che vanno eseguiti, per obbligo di legge, alla scadenza dei 30 anni di esercizio, che nel caso della funivia ricadono proprio nel 2023, e lo scenario che si delinea all’orizzonte è quello di opere che potrebbero essere ultimate a stagione turistica già iniziata.
Appare molto difficile, quasi impossibile, che l’impianto possa essere ripristinato già a Pasqua, ad aprile, e gli imprenditori del mondo alberghiero, al pari di ristoratori e commercianti, temono che la riattivazione della funivia sia destinata ad avvenire soltanto in tarda primavera, nella più ottimistica delle ipotesi a maggio.
La funivia chiuderà al pubblico dopo le festività di fine 2022 ed inizio 2023. Al momento i tempi esatti che saranno necessari per i lavori, in effetti, sono difficilmente prevedibili. Si sa per certo che a gennaio verranno espletate e quindi aggiudicate le tre procedure di gara indette nei giorni scorsi dall’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina e a quel punto, tra la fine di gennaio e la prima decade di febbraio, potrebbe arrivare il momento buono per la partenza degli interventi.
Si dovrà tenere conto anche di un fattore che non si può “governare“, ovvero il meteo e le condizioni atmosferiche che potrebbero aiutare l’esecuzione dei lavori ma che, diversamente, potrebbero anche rallentarli. La questione tiene in ansia l’industria del turismo in un contesto come Taormina dove la funivia è sempre stata una presenza strategica ed una struttura di riferimento per il movimento vacanziero in città.
Le tre gare avviate da Asm ammontano complessivamente a 471 mila euro. Nel dettaglio si dovrà procedere all’affidamento dei lavori di manutenzione per revisione generale ed esami della linea e delle vetture della funivia, per un importo stimato di 128 mila euro. Una seconda procedura concerne invece i lavori per la sostituzione del sistema di sicurezza di linea e implementazione telecamere, sempre nell’ambito della revisione dell’impianto, per 105 mila euro. Infine è stato previsto l’iter per ulteriori lavori ed esami delle stazioni motrice e rinvio e delle parti idrauliche e della modifica delle guide stabilizzatrici veicoli in stazione della funivia. In questo caso l’importo della procedura è di 238 mila euro.