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Abitazioni abbandonate

Fuoco e fiamme nel Palermitano, residenti in fuga CLICCA PER IL VIDEO

venerdì 22 Settembre 2023

Molta paura questa notte a Palermo per incendi divampati nella zona di Brancaccio, tra le vie Fichidindia e San Criro, che hanno costretto diversi residenti a uscire per strada, mentre qualcuno è fuggito sui tetti.

Come successo lo scorso luglio anche stavolta il fuoco ha minacciato le abitazioni del capoluogo. Due mesi fa interessò una chiesa e le case di Borgo Nuovo. Per i vigili del fuoco è stata una lunga notte di lavoro. Dalle 20 di ieri fino alle prime luci di oggi sono stati più di 44 interventi per incendi di vegetazione e sterpaglie che hanno interessato il territorio provinciale. Tutti gli uomini e mezzi del corpo del comando provinciale sono stati impegnati per fronteggiare l’emergenza dettata dalle elevate temperature, dai venti di scirocco. È stato inoltre richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina (Enna). Nella prima serata di ieri quattro squadre sono state impegnate tra via Fichidindia e San Ciro per un incendio di sterpaglie e agrumeto vicine a delle abitazioni: ci sono volute diverse ore prima di riportare la situazione alla normalità.

Tanti residenti sono usciti per strada e qualcuno è fuggito sui tetti. Al momento sono in corso interventi ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi. Dalle prime luci sono presenti in volo anche tre Canadair sulle località di Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina.

Anche a Gibilrossa, frazione di Misilmeri, nel Palermitano, le fiamme hanno avvolto le ville sul costone roccioso. Sono stati impegnati i vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile per cercare di arginare le fiamme e limitare i danni. Da questa mattina nella zona alle porte del capoluogo stanno volando tre canadair per spegnere gli incendi. Si attende di domare i roghi per fare la conta dei danni.

Le fiamme hanno raggiunto anche l’Università degli studi di Palermo. Un incendio partito dal parco Cassarà ha lambito la cittadella Università generando un rogo che si è sviluppato nei pressi dell’edificio 18 di viale delle Scienze. La pagina Facebook di Vivere Ateneo ha informato la comunità studentesca che, a causa di un incendio verificatosi a partire dall’edificio 18, è necessario evacuare tutto il viale delle Scienze. Dall’università confermano che l’incendio ha lambito i padiglioni delle Facoltà, ma smentiscono che ci sia in atto un’evacuazione della cittadella.

ULTIMI AGGIORNAMENTI

ORE 11:27 – Ha ripreso a bruciare la zona di via San Ciro a Brancaccio a Palermo. Il vento di scirocco ha ridato forza alle fiamme che covavano sotto le sterpaglie. Stanno intervenendo diverse squadre dei vigili del fuoco e anche i residenti stanno spegnendo le fiamme utilizzando le pompe per irrigare i giardini e cercare di bagnare quanto possibile la vegetazione a protezione delle abitazioni. “Il Comune deve pulire le erbacce che crescono nelle strade e nei terreni di sua competenza – racconta un residente – Non possono venire a Brancaccio e pulire solo quando ci sono le commemorazioni di Don Pino Puglisi. Le periferie sono abbandonate. Non ce l’ho con il sindaco che ha trovato una situazione drammatica. Ma servono interventi costanti e duraturi. Anche sulle strade. Vengono a rattoppare le buche con l’asfalto freddo. Dopo una settimana le buche si sono riformate e si va avanti così e noi distruggiamo le auto e rischiamo a causa della mancata pulizia delle strada di perdere la casa“.

ORE 11:53 – Incendio sulla circonvallazione di Palermo. Le fiamme sono divampate lungo la circonvallazione sia nello spartitraffico che nelle corsie laterali. “Siamo scesi di corsa – dice un residente – a spostare le auto parcheggiate che rischiavano di prendere fuoco. Nella zona di Falsomiele e Bonagia è tutto bloccato, non si vede nulla. L’aria è irrespirabile. Sia nella zona dello spartitraffico che nelle corsie laterali non c’è stata mai una vera manutenzione. Ci sono sterpaglie ovunque che sono andate in fiamme alimentate dal vento di scirocco. In queste condizioni basta una cicca di sigaretta per innescare l’incendio”.

Auto in fiamme, capannoni a fuoco, viale Regione Siciliana ancora bloccata: roghi che stanno tenendo in apprensione automobilisti e residenti nella zonacompresa tra Bonagia, via Belmonte Chiavelli e Pagliarelli. Un canneto è andato in fiamme nei pressi del ponte di Bonagia e le fiamme hanno investito una vettura. Un altro incendio è divampato in via Ernesto Basile, dove si svolgono i mercatini di Natale e la Fiera dei morti. Un terzo incendio si è sviluppato vicino a un’impresa edile in via Belmonte Chiavelli. Il forte vento di sirocco sta rendendo difficile l’intervento delle squadre di soccorso, al momento impegnate anche in altri intervent in città: in via Messina Marine e nella zona di via Pitrè. Intanto, sempre a causa di un incendio, un tratto della A20 Palermo-Messina è stata chiusa nel tratto compreso tra gli svincoli di Cefalù e Castelbuono..

ORE 12:23 – Intensa notte di lavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Trapani. Dalle prime ore di oggi sono 17 gli interventi in corso per operazioni di spegnimento. A Castellammare del Golfo la situazione più critica. Ieri tutte le squadre sono state impegnate dalle prime ore dell’alba e fino a sera per 39 interventi per incendi di vegetazione su tutto il territorio provinciale.

ORE 15:19 – Roghi anche a Caltavuturo contrada Favarella, a Carini in contrada Lo Zucco, a Contessa Entellina in contrada Miccina, nell’agrigentino a Palma di Montechiaro in contrada Capreria, a Sambuca di Sicilia contrada Arancio Lucca Sicula in contrada Salina, a Siculiana nei pressi del ristorante Liolà. Nel nisseno a Bompensiere in contrada strada Milena, nel catanese a Biancavilla in contrada Gelso a Bronte in strada statale 284 nella occidentale Etnea, a Padera in contrada Monte Troina, Vizzini in contrada Rocca, a Castiglione di Sicilia in contrada Monte Colla, nell’ennese ad Aidone.

ORE 16:50 – Un incendio sta interessando il Monte Sparagio nel Trapanese. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, risalgono verso il bosco del Giacolamaro, grande zona alberata della montagna. L’allarme è scattato intorno alle 14.30. Sul posto lavorano le squadre della Forestale, squadre antincendio regionali e volontari dell’associazione Sos Valderice. Per le forti raffiche di vento gli elicotteri non sono potuti intervenire.

ORE 17:07 – A causa di un incendio è temporaneamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 187 “di Castellammare del Golfo” in entrambe le direzioni, nei pressi di Trappeto, nel Palermo. Il traffico è deviato. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per la gestione del traffico.

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