Economia mondiale, politica estera, sostenibilità ambientale e sicurezza dei cittadini saranno i temi sul tavolo del G7 di Taormina che prende il via oggi per terminare domani 27 Maggio.
Il compito dei capi di Stato e di Governo dei sette paesi più industrializzati, sarà quello di tentare un processo di avvicinamento delle istituzioni internazionali ai cittadini e cercare di rassicurare gli animi a pochi giorni dall’ennesimo attentato terroristico sul territorio di uno dei membri del Gruppo. La Città di Taormina che guarda verso l’Africa, non è una scelta causale, ma rappresenta l’immediato approdo italiano di tanti viaggi della speranza, via mare verso l’Europa.
L’immigrazione, infatti, sarà una delle questioni su cui il premier Paolo Gentiloni cercherà di raccogliere consensi sulla proposta italiana di sostenere il Governo di Tripoli e la sorveglianza della guardia costiera libica per sigillare il confine meridionale dell’Unione europea.
Taormina è presidiata in queste ore da quasi diecimila gli uomini in campo con sette check point e metal detector per garantire la massima attenzione anche per la manifestazione di protesta annunciata dai movimenti antagonisti. La macchina di sicurezza è già partita ieri con le ingenti misure predisposte dal Viminale.
“La straordinaria storia e bellezza che ci circonda, Taormina, la Sicilia e l’Italia può dare un contributo molto importante ad aiutare la comunità internazionale per dare risposte su quello che i cittadini ci chiedono, in primis su sicurezza e terrorismo”. Lo ha dichiarato il Premier italiano, Paolo Gentiloni, in un video-messaggio da Taormina, dal Teatro Antico, a pochi minuti dall’inizio della cerimonia inaugurale del vertice.
“A Taormina ci sarà un confronto su temi che interessano tutta l’umanità, come i cambiamenti climatici, i commerci, le migrazioni, i rapporti con l’Africa”, ha detto il Presidente del Consiglio. “Non sarà un confronto semplice, ma l’Italia, che ospita il vertice, cercherà di renderlo un confronto utile e capace di far convergere le posizioni”.