SALEMI (TRAPANI) – Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, è il nuovo presidente del Gal Valle del Belìce. Lo ha deciso il Consiglio d’amministrazione del Gal, che ha anche individuato il vicepresidente: si tratta di Massimo Todaro, che guida il consorzio per la tutela del formaggio ‘Vastedda‘ della valle del Belìce. Fa il suo ingresso nel Cda del Gal anche Marilena Mauceri, neo sindaco del Comune di Menfi.
Il Gruppo di azione locale Valle del Belìce, istituito nel 2016 e riconosciuto ufficialmente dalla Regione Siciliana, mette insieme in partenariato 12 comuni della Valle del Belìce (Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta, Poggioreale, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belìce, Caltabellotta e Contessa Entellina) e soggetti privati che puntano allo sviluppo e al futuro di un territorio accomunato dall’esperienza del terremoto del 1968, ma che vuole mettersi alle spalle quel tragico evento uscendo dalla logica delle mere rivendicazioni.
Centri storici, turismo, sviluppo agricolo e commercializzazione dei prodotti tipici sono alcuni dei punti che accomunano gli attori del Gal, i quali intendono dare omogeneità alle iniziative di sviluppo con una programmazione adatta alle esigenze di un vasto territorio che accomuna le province di Palermo, Trapani e Agrigento. Su questi elementi punta anche Salemi: la città si affaccia sulla val di Mazara ma condivide con gli altri comuni del Belìce non soltanto il ricordo del 1968 ma anche la voglia di puntare sulle eccellenze del territorio e sulla valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale.
“Ringrazio i componenti del Cda e tutti gli animatori del Gal per la fiducia – afferma Venuti –. Il Gal Valle del Belìce è stata una brillante intuizione perchè rappresenta al meglio la voglia di riscatto di una vasta porzione di territorio siciliano. Ci sono idee e tanta voglia di guardare al futuro – aggiunge il sindaco di Salemi – ma adesso la palla passa alla Regione a cui spetta il compito di dare il via alle misure che garantiscano operatività ai progetti dei Gal. Auspico che gli assessorati competenti accelerino sui bandi – conclude Venuti – mettendo a disposizione delle imprese e degli enti pubblici risorse che possono rappresentare un valido sostegno allo sviluppo del territorio”.