A cura dell’Unità operativa Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche-Area ospedaliera, dalle ore 10.30 nel presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate e dalle 13.00 in quello di Alcamo, i tutor facilitatori, grazie all’utilizzo di uno specifico box pedagogico dotato di tecnologia a raggi UV, verificheranno l’aderenza dei professionisti alle procedure di un corretto lavaggio delle mani, di fondamentale importanza per tutte le manovri esistenziali.
La Giornata mondiale dell’igiene delle mani prevede anche il coinvolgimento dell’utenza, affinché tutti possano sentirsi parte attiva e contribuire alla prevenzione delle infezioni, in particolare in ambito familiare.
Fu un medico ungherese, Ignaz Semmelweis, il pioniere dell’igiene delle mani, intuendo nel 1847 che il lavaggio delle mani con cloruro di calce poteva ridurre drasticamente la febbre puerperale nelle donne che avevano appena partorito. Le sue osservazioni e le sue pratiche rivoluzionarie dimostrarono che l’igiene delle mani era fondamentale per prevenire le infezioni.