Solamente uno ‘sconto’ per l’ex sindaco di Marsala Giulia Adamo, condannata dalla Corte dei Conti a restituire 157mila euro. La Adamo è stata condannata per danno erariale e la Sezione giurisdizionale presieduta da Luciana Savagnone ha così stimato la vicenda è quella delle cosiddette “spese pazze” all’Assemblea regionale.
L’affare Adamo rientra nell’ambito delle spese pazza all’Ars della scorsa legislatura. La Corte dei Conti ha, infatti, additato quattordici ex capigruppo della scorsa legislatura dell’Ars; molte già le condanne piovute. A Giulia Adamo si contestano numerose spese che non rientrerebbero nell’attività istituzionale – nell’elenco anche pranzi e cravatte – spese non rimborsabili con i soldi pubblici trasferiti in passato ai gruppi parlamentari dell’Ars.