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Gli scivoloni di Armao sul bilancio della Regione

giovedì 5 Novembre 2020
Gaetano Armao

E’ per propria abilità o per insipienza dei suoi colleghi di giunta che l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, è riuscito a mettere sotto il suo controllo tutto il potere finanziario della Regione? Eppure, non mi pare che sia un’aquila. Anche al potente Armao capita di fare qualche scivolone. Se qualcuno sta immaginando che voglia parlare di fatti che riguardano la sua vita privata e professionale, si sbaglia di grosso. Non mi interessano le questioni personali. Nel mio ruolo di diavolo, mi occupo solo di fatti che riguardano la politica. Il gossip lo lascio a chi non sa cosa scrivere. E qui non manca certo la materia prima.

Armao è il dominus del bilancio della Regione: è lui che decide quanto stanziare per questo settore o per quell’altro. Ma i conti non sempre tornano. Per esempio, vi sembra normale che i soldi per pagare gli stagionali della forestale siano finiti in piena estate? Non si possono negare i problemi aggravati dalla pandemia da coronavirus, ma questi non dovevano essere fronteggiati con il miliardo e mezzo di euro di fondi europei? Si aspetta ancora che la riprogrammazione di queste risorse sia completata. Si dice che siano stati liberati già 400 milioni, ma manca il rendiconto su come sono stati utilizzati. Pd e 5stelle dicono che non sia vero, ma le opposizioni, pur di opporsi, sono capaci di negare l’evidenza. Zitto e muto, Armao ha messo sotto il suo ferreo controllo l’Irfis a cui ha affidato l’attuazione della legge di stabilità per il 2020. Speriamo che con il suo collega delle Attività produttive, Mimmo Turano, non combinino altri pasticci dopo il fallimento del click day.

Intanto, siamo già entrati nei giorni in cui la giunta regionale dovrebbe mettere a punto lo schema di bilancio per il 2021, ma qualcuno ne ha notizia? Intanto, la Sezione di controllo della Corte dei conti non ha ancora parificato il rendiconto del bilancio della Regione del 2019. Un atto propedeutico per l’approvazione di quello preventivo 2021. Alcuni colleghi diavoli infiltrati nella sede di via Notarbartolo, mi hanno raccontato che si è rischiato l’incidente istituzionale: alcuni magistrati contabili sarebbero stati sul punto di restituire alla Regione il carteggio perché incompleto, nonostante decine di sollecitazioni. Badate bene che per i comuni che non approvano il consuntivo dell’anno precedente, scatta automaticamente la decadenza del consiglio comunale.

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