“Giudizio di parifica? Abbiamo raccolto un’eredita’ pesante, si rischia il collasso“. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, a margine del forum “Meridiano Sanità Sicilia“, organizzato da European House Ambrosetti e Cepfas, con il patrocinio di Ars e Regione Siciliana.
“Il rischio in Sicilia si chiama settant’anni di governo improntato all’improvvisazione e alla clientela, non si può capire il presente se non si parte dal passato altrimenti si corre il rischio di far credere alla gente che tutto sia nato ieri o l’altro ieri. Perché non cominciamo dal 1947? Perché gli esperti dicono che il disavanzo ed il debito coinvolge una trentina di esercizi finanziari? Ecco, questa secondo me è l’aspetto più vergognoso della vicenda finanziaria siciliana, noi abbiamo raccolto un’eredità pesante, adesso dobbiamo farci carico di questa eredità perché i siciliani devono avere netta la consapevolezza che dopo di noi la Sicilia avrà le carte in regola anche in materia di bilancio, dovremo risanare una regione dissestata se non sul piano formale sul piano sostanziale“.
“Sette miliardi e mezzo e 7,3 miliardi, vi lascio immaginare con quali difficoltà dobbiamo fare i conti e tutto questo determina la crisi dei teatri, determina i problemi nelle occupazioni stagionali, determina la mancanza di risorse economiche correnti per fare fronte al welfare; una serie di problemi su cui i siciliani sono condannati a pagare – continua Musumeci – Io non accetto questa situazione e quindi ho il dovere, insieme alla coalizione, e se c’è ad un pezzo di opposizione, di tentare di risolvere nella maniera migliore con la collaborazione del governo nazionale una condizione che di fatto rischia di creare il collasso“.