A Caltanissetta, dove dal 17 ottobre per un guasto all‘Ancipa Siciliacque non eroga acqua, ora è avvenuto un guasto all’impianto di sollevamento di Cozzo della Guardia, gestito da Siciliacque, e questa mattina il valore di torbidità rilevato in ingresso al serbatoio San Giuliano è risultato oltre il limite di legge.
Su indicazione di Caltaqua e dopo il parere dell’Asp il sindaco ha emesso apposita ordinanza con cui vieta l’utilizzo dell’acqua immessa in rete per fini alimentari. La Società e l’amministrazione comunale – dice una nota di Caltaqua – congiuntamente, considerato il perdurare della mancata fornitura da parte di Siciliacque, hanno deciso di effettuare comunque la distribuzione per scongiurare possibili problemi di carattere igienico-sanitario. Domani sarà effettuata la distribuzione nelle seguenti zone: Centro storico S. Anna, Centro Balate, Angeli, Gibil Gabib, viale Amedeo, Santa Barbara, Trabonella.
** AGGIORNAMENTO**
“I valori di torbidità dell’acqua che si sono registrati a Caltanissetta in seguito al guasto verificatosi nella notte tra sabato e domenica all’acquedotto Ancipa, e tempestivamente riparato domenica pomeriggio, sono destinati a rientrare nella norma questa notte o al massimo domattina“.
Lo rende noto Siciliacque, evidenziando che “l’anomalo incremento della torbidità in entrata alla centrale di sollevamento Cozzo della Guardia, impianto che porta l’acqua al serbatoio San Giuliano di Caltanissetta, è legato probabilmente al repentino svuotamento della condotta a causa della rottura che si è verificata all’Ancipa”.
A Caltanissetta – d’intesa con il gestore Caltaqua – Siciliacque non ha interrotto la fornitura d’acqua, il cui uso per fini alimentari è però al momento vietato da un’ordinanza del sindaco Roberto Gambino. È stata invece temporaneamente sospesa l’erogazione idrica a San Cataldo; sotto monitoraggio la situazione a Serradifalco e nei Comuni serviti dall’acquedotto Blufi.
“Il disservizio – spiegano i tecnici di Siciliacque – è accentuato dall’attuale crisi idrica che non consente l’utilizzo delle risorse provenienti dall’acquedotto Fanaco, alternative a quelle dell’Ancipa, motivo per cui è stato necessario il potenziamento della centrale Cozzo della Guardia ed un maggior utilizzo dell’acquedotto Ancipa per garantire la distribuzione a Caltanissetta”.