Guai in vista per il sindaco di Messina Cateno De Luca.
La Procura del capoluogo ha chiesto l’autorizzazione a procedere al ministro della Giustizia a carico del primo cittadino per il reato di vilipendio.
IL FATTO
De Luca era stato iscritto nel registro degli indagati dopo la denuncia del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Per questo genere di violazioni, perchè si possa poi esercitare l’azione penale attraverso la richiesta di rinvio a giudizio, è necessaria l’autorizzazione del Guardasigilli.
Il reato previsto dall’articolo 290 codice penale punisce, con la multa da 1000 a 5000 euro, chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l’ordine giudiziario.