“Nessuno tocchi Raciti. Il Pd smetta di farsi altro male, basta litigi. Lancio un appello all’unità del partito. Adesso mettiamoci al lavoro per vincere le politiche”.
Lo dice l’ex governatore della Sicilia Rosario Crocetta parlando delle fibrillazioni interne al Pd siciliano, che portano diverse anime interne ai Dem a chiedere le dimissioni del segretario regionale Fausto Raciti e alla decisione di rinviare la direzione regionale a dopo l’arrivo di Matteo Renzi. Il segretario del Pd dovrebbe far tappa nell’Isola tra martedì e giovedì.
“Qual è la responsabilità di Raciti ?- si chiede il governatore uscente – Non si può scaricare su di lui la responsabilità di una sconfitta (quella delle regionali, ndr) che ha avuto radici nelle divisioni del Pd e nella decisione di replicare un modello fallimentare e cioè il modello Palermo alle regionali. Sia io che Raciti avevamo detto a Renzi che quel modello che non sarebbe stato vincente e di non prendersela, se così fosse stato, né con me né con Raciti”.
Sulle polemiche interne al Pd interviene anche Carmelo Greco componente della direzione provinciale del partito di Palermo, che si scaglia contro il segretario provinciale Carmelo Miceli: “Il portavoce di Davide Faraone, Carmelo Miceli, eviti di annoiarci ancora con il suo tardivo atteggiamento responsabile ed eviti di tirare in ballo il segretario nazionale del Pd”. “Sinceramente ci aspettavamo che Miceli parlasse per spiegare al partito palermitano le ragioni del peggior risultato del Pd in Sicilia, appunto, quello del capoluogo. Allora forse e’ il caso ricordargli che una delle cause della sconfitta in Sicilia parte proprio da Palermo e dalle sue posizioni contraddittorie rispetto al percorso delle amministrative che ci hanno costretto a rinunciare al simbolo e ad abdicare al primo cittadino dopo esserne stati all’opposizione per cinque anni con lo straordinario risultato di essere marginali nel governo della città. Consigliamo a Carmelo Miceli di valutare se è il caso di ricordarci le sue ‘gesta gloriose’ alla guida del partito a Palermo o di ritenere che sarebbe bene evitare ulteriori fibrillazioni”, conclude Greco.