Un’altra iniziativa firmata Giovani Amministratori Madoniti è in programma per giovedì 18 ottobre alle 17,30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Gangi.
Questa volta gli argomenti all’ordine del giorno saranno: la Riforma dei Liberi Consorzi e Città Metropolitane, la situazione economica in cui versano gli Enti Locali e la stabilizzazione del personale precario. Temi al quanto delicatissimi e ai quali prestano massima attenzione i Comuni delle Madonie.
L’assessore Regionale alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, si è resa disponibile ad incontrare gli amministratori delle Madonie. Parteciperà anche il deputato Giuseppe Milazzo, componente della Commissione Bilancio all’Ars.
Giovedì pomeriggio si prospetta un momento di confronto e di apertura, da parte del governo regionale, alle richieste del territorio. L’assessore Grasso, ha fatto presente nei mesi scorsi che il governo regionale ha approvato un documento di finanza locale, con il quale si è fissato che buona parte delle risorse che lo Stato dovrà versare nelle casse della regione Sicilia saranno destinate alle ex Province.
Quanto alla stabilizzazione del personale precario, l’assessore ha fornito ampie rassicurazioni in merito alla risoluzione del problema del precariato siciliano manifestando la disponibilità per la risoluzione delle problematiche esistenti.
“La presenza dell’assessore Grasso, a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità mostrata, rappresenta per noi una ghiotta occasione per dibattere su temi cosi importanti per le sorti dei nostri enti”, ha dichiarato il presidente dei Giovani Amministratori, Roberto Domina.
“La possibilità di rimettere direttamente nelle mani dell’assessore le nostre istanze non va sottovalutata. Invito tutti i colleghi Amministratori a partecipare all’incontro. Oggi sono necessari più che mai interventi consistenti per rimettere Comuni e Province nelle condizioni di tornare ad essere il primo punto di riferimento sul territorio e di assicurare, con le adeguate risorse, i servizi essenziali. Il Governo Regionale – conclude – deve tornare ad essere sostegno nell’attività di protagonismo degli enti locali in Sicilia”.
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