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I residenti dello Zen riqualificano il loro quartiere. Pulizia delle strade da erbacce e rifiuti ed altri lavori vengono effettuati dagli abitanti della borgata popolare palermitano. Il regista di questa operazione è Salvatore Tranchina un militare dell’esercito italiano nativo e residente allo Zen 2. Il giovane palermitano ha da sempre cercato di creare delle iniziative sociali per i bambini del quartiere. Come le attività sportive gratuite. “Ho sempre cercato di impegnare i giovani allo sport piuttosto che farli rimanere per strada”. Afferma a IlSicilia.it Tranchina.
Per anni il militare ha vissuto a causa del suo lavoro al Nord Italia. “Oggi che sono ritornato a casa, noto che il mio quartiere è abbandonato alle istituzioni. Nessun politico valorizza lo Zen ad essere un quartiere come gli altri. Proprio per questo, grazie all’aiuto di numerosi cittadini, abbiamo iniziato ad occuparci della nostra borgata. Le spese sono tutte a carico nostro. E, nel frattempo, mentre il sindaco Orlando e l’amministrazione è immobile e non ci tende la mano, noi puliamo i marciapiedi togliamo le sterpaglie dalla scuola Falcone e Borsellino e facciamo la disinfestazione per le strade. Cerchiamo di bonificare un quartiere invaso da topi e scarafaggi. Siamo stanchi di continuare ad inviare solleciti all’amministrazione senza mai una risposta Ci pensiamo noi”.
Salvo Tranchina ci racconta come la preside della scuola Giovanni Falcone ha aiutato il quartiere in merito alla concessione della palestra a titolo gratuito ai ragazzi per le attività sportive pomeridiane. “Ho 60 bambini per praticare la boxe. Molti pensano che è uno sport violento mentre credo che induca alla disciplina e, la cosa essenziale, toglie i ragazzi dalla strada. Perché i ragazzi rimanendo per strada si avviano ad un futuro pericoloso e inutile”.