“Non è per tutti chiaro che l’emergenza sanitaria non è alle nostre spalle. E non è neppure chiaro che la Sicilia non può permettersi ulteriori blocchi, perché la nostra società non lo sopporterebbe e perché non siamo disponibili a un ritorno alle fase uno. Vedere le persone in spiaggia fa male e non è neppure rispettoso dei sacrifici della maggior parte dei siciliani. Per non parlare del rispetto che si dovrebbe al sacrificio di tantissimo operatori sanitari. Abbiamo dato prova, come Regione, di grande maturità. Adesso sia chiaro a tutti che si entra nella fase più importante: capitalizzare gli sforzi che abbiamo fatto e consentirci un ritorno alla vita normale”. Afferma l’assessore Ruggero Razza in merito alla Fase 2 che per molti siciliani è un vero e proprio “Liberi tutti“.
Dopo il lock down per limitare ogni forma di contagio dal Coronavirus, in Sicilia è scattato il via libera alla pratica degli sport individuali, “purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale”. La misura di alleggerimento – contenuta nell’ordinanza firmata lo scorso 30 aprile dal presidente della Regione, Nello Musumeci – è disciplinata da una circolare dell’assessorato alla Salute.
Il sole e la voglia di mare e della tintarella sono più forti dei divieti. E così, anche questa mattina, la spiaggia di Mondello è piena di gente.
Nonostante l’annuncio di più controlli e della “linea dura” del sindaco Orlando, che ieri aveva prospettato di voler “denunciare i genitori che non vigilano sui figli minori” che trasgrediscono le regole imposte dall’emergenza Covid-19, insomma nel primo weekend della fase 2 la località balneare più amata dai palermitani torna a riempirsi di bagnanti.
Fra chi tenta la prima abbronzatura di stagione e chi si diverte con gli amici giocando a pallone. E, come si vede nelle immagini video nei social, anche chi non rispetta la distanza di sicurezza all’interno di un gruppo non indossa mascherine. Assembramenti anche nel centro storico dove i giovani non riescono a fare a meno dell’aperitivo improvvisato con le birre degli alimentari aperti.