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“L’acqua non curva mai“, “Il sole è più vicino di quanto ci si dice“, “L’orizzonte è sempre piatto“: sono questi alcuni degli assunti su cui si fonda il credo dei terrapiattisti, persone che pensano che la terra sia piatta.
A parlare ai giornalisti all’Hotel Garibaldi, a Palermo, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento (a pagamento) che si svolgerà domenica 12 maggio sono Albino Galuppini, Calogero Greco e Agostino Favari, tre dei relatori del convegno.
Tante le ipotesi “complottiste” presentate dai terrapiattisti, come la cospirazione dei poteri forti, di matrice esoterica, per avallare e diffondere la tesi della rotondità della terra.
“Il leader dei poteri forti è il diavolo – è la tesi di Galuppini, che prosegue-, il presidente della Banca Centrale Europea è l’anello di congiunzione tra il potere economico e il potere non economico“.
Un’altra delle tesi dei terrapiattisti è che la Nasa non è mai stata nello Spazio: “Forniscono solo immagini computerizzate e sono tutte immagini finte, lo sbarco sulla Luna è stato finto”, afferma Calogero Greco, uno degli organizzatori del convegno di Palermo.
“Non sono mai stati in orbita – dice ancora – abbiamo fatto degli studi. La prova è data dall’acqua che non può curvare, non può stare su un cilindro“.
I dubbi dei terrapiattisti, per usare un eufemismo, si estendono anche sull’esistenza della forza di gravità: “Un’invenzione“.
E ancora: “Il Polo Nord è al centro della terra piatta – dice Greco – se provi a percorrerla da Polo a Polo non la puoi fare perché c’è il Trattato di Antartide che te lo vieta“.
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