Alcune indiscrezioni erano già trapelate nelle scorse ore, ma adesso è ufficiale: Salvatore Iacolino rimarrà alla guida del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. E’ questa una delle novità più rilevanti della seduta di giunta svolta oggi a Palazzo d’Orleans.
La posizione di Iacolino era diventata sempre più in bilico dopo le dimissioni di Giovanna Volo e l’approdo di Daniela Faraoni all’assessorato alla Salute. Per lui si era vociferato anche un possibile ritorno presso l’Asp di Palermo, che al momento resta un rebus. La giunta regionale ha dato così il via libera per la proroga di cinque mesi dell’incarico. Ma non solo. Il capitolo sanità ha certamente tenuto banco. Tra gli ordini del giorno c’erano anche il bilancio preventivo economico annuale consolidato del Servizio sanitario regionale del 2024 e del 2025.
Iacolino non è l’unico ad aver visto rinnovato il proprio incarico. Anche Accursio Gallo è stato confermato commissario straordinario presso l’Agenzia per la rappresentanza negoziale della Regione Siciliana (Aran Sicilia) per ulteriori sei mesi.
Altro punto all’ordine del giorno è stato il rilancio le attività dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana a Bruxelles. È questo, infatti, quanto prevede una delibera approvata, su proposta del presidente Renato Schifani. L’obiettivo è potenziare il suo ruolo strategico nel fornire un’informazione tempestiva sulle politiche dell’Ue, nel promuovere gli interessi della Regione presso le istituzioni europee e nel creare partenariati con altre regioni sia a livello nazionale che comunitario. Tra le funzioni dell’Ufficio rientrano anche l’organizzazione di attività formative in materia di progettazione europea e il supporto tecnico e logistico a presidente, assessori e dirigenti regionali che si recano a Bruxelles per attività istituzionali. Per rilanciare la struttura si prevede di ampliare l’organico attraverso la selezione di due funzionari direttivi dell’amministrazione regionale e l’attivazione delle procedure per accogliere almeno cinque stagisti. La gestione degli atti dell’Ufficio di Bruxelles viene mantenuta in capo al dipartimento regionale degli Affari extraregionali.