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L'intervista

Il 2024 del Consorzio Autostrade Siciliane, Nasca guarda al futuro: “Assumere nuovi tecnici” CLICCA PER IL VIDEO

venerdì 20 Dicembre 2024

Investimenti, risoluzione dei problemi e programmazione per il futuro. Questo è il riassunto degli ultimi dodici mesi al Consorzio Autostrade Siciliane. A tracciare la linea su quanto fatto fino ad oggi è il presidente Filippo Nasca. Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, l’esponente del Cas ha parlato delle opere portate a termine. Dallo svincolo di Modica, alla riapertura del viadotto Ritiro, passando per i lavori su gallerie e sistemi di sicurezza. Lo sguardo dell’esponente della concessionaria autostradale regionale è già rivolto al futuro. Ciò sia per quanto riguarda i 250 milioni di euro previsti nell’alveo dei fondi FSC, sia per le prossime procedure di assunzione di figure tecniche.

L’inaugurazione dello svincolo di Modica

Come ogni storia, la narrazione di Filippo Nasca inizia dal principio. La testa va quindi a dodici mesi qua, ovvero all’inaugurazione dello svincolo di Modica. “E’ stato un ulteriore passo in avanti per l’apertura completa della Siracusa-Gela. Ci aspettano tanti lotti. Adesso l’obiettivo è recuperare gli ingenti finanziamenti per una nuova tratta, ovvero quella che dovrebbe unire Modica e Scicli. Ciò permetterà di rendere tutta l’area del Sud-Est più vicina all’aeroporto di Comiso“.

L’apertura del viadotto Ritiro

Viadotto Ritiro, Messina

Proseguendo nel 2024 del Consorzio Autostrade Siciliane c’è poi un momento importante, ovvero l’apertura del viadotto Ritiro. Una struttura fondamentale per tutta la viabilità della provincia di Messina e sull’interconnesione fra la A20 e la 18. “E’ stato un anno nel quale abbiamo risolto i problemi di opere incompiute. Devo ringraziare tutte le risorse tecniche ed amministrative di Autostrade Siciliane. Da tanti anni si aspettava il completamento del viadotto Ritiro. Un percorso terminato a fine luglio. Insieme a questo, è stata ripristinato il gruppo di gallerie che lo precede, come la galleria Telegrafo. E’ stato sbloccato l’ingresso nella città di Messina e le code che i messinesi hanno dovuto affrontare in questi anni sono soltanto un lontano ricordo“.

L’incendio alla galleria Calavà

I problemi non sono mancati. Come l’incendio che, a luglio, ha colpito la galleria Calavà, nei pressi di Gioiosa Marea. La manutenzione straordinaria è completa da tempo, anche se adesso bisognerà pensare ad un piano sulle gallerie. “L’incidentalità è un problema che riguarda tutta la rete autostradale italiane. Nella Messina-Palermo ci sono circa 70 gallerie, alcune delle quali molto lunghe. Abbiamo avuto dei sinistri importanti, come l’incendio alla galleria Calavà. Un problema che ci ha costretto ad un intervento durato quasi un mese. Abbiamo rispettato i tempi, ripristinando la circolazione. Chiaramente si è trattato di un intervento tampone. Adesso dobbiamo intervenire in maniera strutturale su gran parte delle nostra gallerie, così come chiesto dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e dal Ministero dei Trasporti. Per questo abbiamo importanti risorse derivate dai fondi FSC. Alcuni interventi sono in fase di esecuzione, altri di progettazione“.

Il piano assunzioni al Cas

Pensare al futuro significa ridefinire il personale con l’innesto di nuove risorse. Ed è per questo che il presidente del Consorzio Filippo Nasca annuncia un ingente piano assunzioni. “Dobbiamo investire sul futuro. Credo che questa concessionaria è una risorsa importante per l’economia della Regione e per i territori in cui si sviluppano le nostre autostrade. Attorno al CAS lavorano decine di imprese. Investire sul futuro significa rafforzare il capitale umano. Abbiamo deliberato il potenziamento della struttura tecnica.  Ci saranno dei concorsi per reclutare giovani ingegneri, architetti, geometri. Figure di qualità che ci servono per fare progettazione di qualità ed accompagnare in maniera veloce l’esecuzione dei cantieri“.

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