Nel canto liturgico delle chiese ortodosse della Sicilia contemporanea, un ruolo importante ha assunto quello del Patriarcato di Mosca. Il coro della chiesa di Sant’Alessandro di Comana a Palermo ha attivato anche un’attività concertistica in una modalità dialogica con la città.
Per portare avanti questo progetto, la stessa chiesa di Sant’Alessandro di Comana ha chiesto la collaborazione dell’etnomusicologa Maria Giuliana Rizzuto. Da questa relazione è nata l’idea dei “concerti narrati” in cui, attraverso una narrazione, la studiosa guida gli ascoltatori alla comprensione dei canti e della dimensione rituale di cui essi sono parte essenziale.
Il prossimo concerto narrato avrà luogo, a Palermo, nell’ambito del Festival delle letterature migranti, mercoledì 17 ottobre alle 19.30 al Museo Archeologico Salinas.
La Divina Liturgia. Coro Luce Gioiosa diretto da Irina Nicotra. Narrazione condotta dall’etnomusicologa Maria Giuliana Rizzuto (Università degli Studi di Palermo): “Nell’Oriente cristiano – sottolinea Maria Giuliana Rizzuto – ogni Ufficio liturgico è interamente cantato. Per accompagnare gli ascoltatori nel rito attraverso gli aspetti multilinguistici e simbolici, narrazione e canto si alterneranno, rafforzandosi reciprocamente, all’interno del più ampio contesto liturgico evocato e riattualizzato dai canti eseguiti secondo l’iter dell’azione rituale”.