Del Carnevale di Acireale, uno dei più belli d’Italia, che catapulta in un clima di euforia e si svolge, quest’anno, dal 17 febbraio al 5 marzo, abbiamo già parlato; ma purtroppo, dopo la tragedia di Santa Maria la Scala, di domenica 24 febbraio, in cui hanno perso la vita Margherita Quattrocchi, Lorenzo D’Agata ed Enrico Cordella, che risulta ancora disperso, la realtà con tutta la sua crudezza è entrata a gamba tesa, cancellando la spensieratezza che il clima carnascialesco produce.
Il Carnevale di Acireale non è stato annullato, ma tanti sono stati gli eventi che, il primo cittadino, Stefano Alì, il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Orazio Fazzio, il direttore artistico, Giulio Vasta, assieme ad Andrea Benanti, di Aci comics, e Francesco Cacciola, parte attiva dell’organizzazione, hanno voluto dedicare ai tre ragazzi per ricordare quanto Acireale sia vicina alle famiglie e li abbia nel cuore. Il sindaco, il 27 febbraio, ha proclamato il lutto cittadino e una fiaccolata, nella frazione di Santa Maria La Scala, ha riunito la comunità in preghiera; giovedì 28 febbraio, lo spettacolo serale è stato interamente dedicato ai tre giovani prematuramente scomparsi.
Divertimento, quindi, ma non solo: la mattina del 28, infatti, maschere, coriandoli, allegria, bolle di sapone e la diavoletta “Lavica” hanno regalato un sorriso agli ospiti dell’AIAS di Acireale e, poi, in due diversi incontri ai piccoli ricoverati nei reparti di Neuropsichiatria infantile e di Pediatria del locale Ospedale. La mascotte in carne, ossa e sorriso, ha partecipato anche alla festa in maschera organizzata nel pomeriggio nell’Hotel Maugeri che ospita alcune famiglie di terremotati. Il Cda della Fondazione Carnevale di Acireale e il direttore artistico hanno deciso, proprio all’insegna della solidarietà, di ricordare Margherita, Lorenzo ed Enrico, ai quali saranno dedicati un minuto di silenzio, un lungo applauso, in occasione dell’inizio dei vari eventi in calendario, e le prossime edizioni del Carnevale acese. Cento palloncini bianchi, inoltre, sono stati liberati in volo, nel pomeriggio del 28, per ricordarli all’inizio di Aci Comics & Games, parata in cosplay.
Il Comune di Acireale, su iniziativa del Lions Club e il Leo Club di Acireale, in sinergia con la Presidenza del Consiglio comunale e la collaborazione del consigliere comunale Fabio Manciagli, ha aderito, anche quest’anno, all’iniziativa “M’illumino di meno“, progetto ideato da “Caterpillar” di Rai Radio2, nel 2005, che, invitando i propri ascoltatori a spegnere tutte le luci che non sono indispensabili, fa bene al pianeta e a noi che lo abitiamo. Così, venerdi 1 marzo, il Palazzo di città e piazza Duomo, dalle 19 alle 19.15, si ritroveranno al buio, ma illuminati da candele che, simbolo della caducità della vita, ricorderanno, una volta di più agli acesi, Margherita, Lorenzo ed Enrico, troppo presto strappati alla vita.
Chiudiamo con una frase di Charles Baudelaire che ci ricorda quanto sottile sia il filo invisibile che unisce il di qua all’altrove: “Assai più che la Vita è la Morte a tenerci sovente con lacci sottili“.