Lo sport siciliano continua ad essere falcidiato dall’emergenza coronavirus.
La nuova vittima di queste ore è il Giro di Sicilia, manifestazione ciclistica che doveva svolgersi dal 1 al 4 aprile. La notizia era nell’aria già da qualche giorno, ma si attendeva l’ufficialità da parte del direttivo.
LA DECISIONE DI RCS SPORT
A comunicarlo sono gli organizzatori di Rcs Sport, i quali stanno già valutando, di comune accordo con la Federciclismo e l’UCI, le possibili date di recupero della manifestazione.
Nessuna dichiarazione ufficiale, almeno per il momento, ne dai vertici della Regione Siciliana ne dall’assessore allo Sport Manlio Messina, che aveva presentato l’evento qualche settimana fa.
Un duro colpo per il calendario ciclistico italiano, che dovrà fare a meno anche di due grandi classiche del panorama internazionale. Sono infatti saltate sia la Milano-Sanremo che la Tirreno Adriatica. Al contempo, è stata posticipata, a data da destinarsi, la settimana Coppi e Bartali, prevista da calendario dal 25 al 29 marzo.
Un momento difficile per i team professional e non, costretti a modificare i propri piani di allenamento a seguito dell’emergenza. Il Giro d’Italia si avvicina e la paura di non arrivare pronti potrebbe iniziare a serpeggiare anche nelle gambe di qualche nome importante.
Il Giro di Sicilia è infatti l’ultima vittima di una lunga serie di rinvii. La speranza, intanto, è che la “Corsa Rosa” non venga toccata dall’epidemia, la quale sta letteralmente falcidiando lo sport italiano e, di conseguenza, quello siciliano.