Amat chiude i conti con il passato. L’Assemblea dei Soci ha approvato oggi i bilanci 2022 e 2023. Una riunione durata pochi minuti e alla quale era presenti il presidente della società Giuseppe Mistretta e l’assessore al Bilancio Brigida Alaimo. Secondo quanto trapela dal tavolo, l’annualità 2022 si è chiusa con un passivo di oltre 20 milioni di euro. Un salasso frutto della questione relativa ai fondi dell’emergenza covid (sanata di recente all’Ars), dell’IVA richiesta sui pass ZTL e delle perdite del sistema tram. Un problema, quest’ultimo, che si riconferma anche sull’annualità 2023, chiusa però con un attivo da 1,6 milioni di euro.
Alaimo: “Società merita fiducia dell’Amministrazione”
Un’inversione di tendenza sottolineata dall’assessore al Bilancio del Comune di Palermo Brigida Alaimo. “Prendiamo atto delle criticità manifestate dal bilancio 2022, collegabili a vari episodi come ad esempio la questione relativa ai fondi del vuoto per pieno o al caso IVA sui pass ZTL. Una situazione che ha avuto un’inversione di marcia nel bilancio 2023, chiuso con un attivo da 1,6 milioni di euro. Un dato incoraggiante. I conti hanno avuto un po’ di respiro. Segno che questa società merita la fiducia dell’Amministrazione“.
Sulle richieste della Corte dei Conti: “Fanno solo il loro lavoro”
Sul fronte Partecipate si è aperto però il fronte della richiesta di chiarimenti, da parte della Corte di Conti, sullo stato di salute delle società Partecipate. Un capitolo in cui, oltre a Rap, rientra anche Amat. “La Corte dei Conti sta facendo il proprio lavoro – sottolinea Brigida Alaimo -. Noi siamo a completa disposizione. I tecnici hanno chiesto dei chiarimenti sulle Partecipate. Il Comune ha i bilanci a posto. Gli uffici del Controllo Analogo stanno ponendo un’attenzione stringente. Le criticità che ci sono non demoralizzano il nostro operato. Dall’approvazione del piano di riequilibrio abbiamo tracciato una nuova linea“.