Sicilia flagellata dal maltempo ieri. Numerosi i disagi sia nella parte Nord Occidentale che in quella Sud Orientale dell’Isola.
A Palermo ieri un violento acquazzone d’autunno ha trasformato le strade in fiumi, con tombini esplosi in varie zone del Palermitano. Si sono verificati i consueti allagamenti nelle zone di via Ugo La Malfa, corso Re Ruggero e in viale Regione Siciliana. Numerose richieste di intervento per vigili del fuoco e vigili urbani, che sono intervenuti per soccorrere diversi automobilisti rimasti in panne.
Alcune strade si sono trasformate in fiumi, come viale Maria SS. Mediatrice (Villa Tasca) e via Maresciallo Guglielmo Giraldi ad angolo con via Felice Cavallotti. Per le forti piogge due alberi si sono abbattuti su alcune auto parcheggiate in via Francesco Crispi, all’altezza del molo Santa Lucia, e in via via Giuseppe Cerboni allo Zen. Sul posto sono intervenuti sia i vigili del fuoco che gli agenti della polizia municipale. Automobilisti impantanati in diversi sottopassi allagati in via Imera e in viale Regione siciliana, all’altezza di viale Lazio e del ponte Belgio.
Tombini sono saltati in viale Leonardo Da Vinci, in via Saitta Longhi, via Guerrazzi e in via D’Aosta, dove alcuni automobilisti sono caduti dentro con le ruote delle loro auto. Gli agenti della polizia municipale dell’infortunistica stradale sono dovuti intervenire per effettuare i rilievi. Vigili del fuoco al lavoro anche per le infiltrazioni d’acqua all’interno di abitazioni private in diverse parti della città. In via Bartolomeo Berrettaro al Cep i pompieri sono intervenuti per mettere in sicurezza uno stabile al quale si sono distaccati pezzi d’intonaco.
Anche nel Ragusano, notevoli i disagi per un violento temporale abbattutosi ieri sera nelle zone del litorale. Una tromba d’aria si è registrata nelle frazioni di Cava D’Aliga e Donnalucata, nel comune di Scicli, creando notevoli danni alle aziende agricole. Divelte le panchine dei lungomari e le coperture delle serre. A Pozzallo è stata chiusa al traffico via dell’Arno, arteria centrale, il violento acquazzone ha provocato importanti crepe nell’asfalto. Nella notte il sindaco, Roberto Ammatuna, ha reso noto di avere effettuato un sopralluogo con i tecnici della Protezione Civile per verificare lo stato della rete viaria. Danni anche a Modica dove il primo cittadino, Ignazio Abbate, ha disposto, per la giornata di oggi, la chiusura delle scuole.
Polemiche invece a Catania, dove il sindaco Salvo Pogliese ha annunciato una denuncia contro ignoti: «L’Amministrazione Comunale tramite l’assessore alla Protezione Civile Alessandro Porto ha depositato denunzia-querela contro ignoti, per un falso comunicato diffuso oggi che preannunziava la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì 15 ottobre, senza che in realtà nessuna ordinanza sindacale fosse stata emanata in tal senso.
Per la giornata di lunedì – si legge nella nota del sindaco etneo su Facebook – , considerato che la città di Catania potrebbe essere interessata da fenomeni atmosferici avversi, raccomandiamo ai cittadini la necessaria prudenza e di evitare, in particolare, l’utilizzo per gli spostamenti di mezzi a due ruote, motocicli e biciclette. Si precisa, inoltre, che le scuole saranno regolarmente aperte. Il centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale è raggiungibile al numero 095/484000, attivo 24 ore su 24, oppure via email: protezionecivile@comune.catania.it».