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Mentre nelle stanze dei palazzi romani, Pd e Cinque Stelle si stanno mettendo d’accordo per formare un nuovo governo, il ministro della Famiglia e delle Disabilità, la leghista Alessandra Locatelli, è in Sicilia per incontrare associazioni e volontari e per visitare realtà dal forte impatto sociale. Un modo per rendersi conto in prima persona delle problematiche del territorio e per spiegare il lavoro svolto finora.
A Palermo – accompagnata dal commissario provinciale della Lega Antonio Triolo e dal responsabile enti locali e capogruppo al Comune Igor Gelarda, il ministro visita l’istituto penale minorile “Malaspina“, dove viene ricevuta dal direttore Clara Pangaro, insieme al comandante Francesco Cerami, al direttore del Centro per la Giustizia Minorile Rosanna Gallo e al magistrato di sorveglianza del tribunale per i minorenni Mariarosaria Gerbino. Un’ora di visita, alla presenza anche degli operatori della struttura, durante la quale la Locatelli incontra i ragazzi detenuti, dialoga con loro e visita le strutture del carcere, fra cui il laboratorio dove vengono preparati i biscotti: “Qui ho trovato tanto impegno e tanto valore nelle attività svolte”.
Quindi è la volta del Policlinico di Palermo dove nell’Aula magna si svolge un lungo incontro con le associazioni del mondo delle disabilità e della famiglia. Fra queste, presenti – fra gli altri – i volontari di Anffas (l’associazione dei familiari delle persone con disabilità intellettiva e relazionale), del Forum delle Famiglie, ma anche il sindacato Ugl e diverse realtà siciliane impegnate in questi due settori.
Un incontro durante il quale il ministro spiega le politiche attuate dal governo in favore della famiglia: “Abbiamo aumentato i fondi a disposizione, nuove collaborazioni con le regioni. Posso anche dire che proprio oggi sarà pubblicato un bando di 74 milioni di euro per stimolare le aziende al fine di rendere flessibili gli orari per le mamme e creare spazi a disposizione per i bambini, in una parola per rendere più conciliante la possibilità di lavorare e di avere una famiglia”.
“Per quanto riguarda le disabilità – aggiunge – stiamo cercando di aumentare i fondi a disposizione. Qualche giorno fa mi sono recata dal ministro Tria per chiedere un aumento significativo degli assegni di invalidità”.
In merito all’ipotesi sempre più concreta di un governo fra i grillini e il Pd, il ministro è tranciante: “Posso solo dire che siamo a disposizione del popolo, della gente che ci ha votato e crede nelle politiche della Lega e di Matteo Salvini. La parola per noi deve tornare al popolo. Se dovesse nascere questo governo, i cittadini saranno stati traditi, perchè i Cinquestelle avrebbero consegnato il Paese al partito di Bibbiano”.
Dopo Palermo, oggi è la volta di Trapani e quindi Messina, dove sono previsti altri incontri con associazioni e realtà del territorio.
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