“A Taormina in tanti pensano in questo momento alle elezioni ma al momento è un tema che non mi appassiona. La politica è quella di tutti i giorni. Nel frattempo c’è da portare avanti l’Amministrazione ordinaria e la città ha bisogno di continuità su tutte le attività da svolgere nel territorio, sia peri servizi e tutto ciò che riguarda l’immediato, sia per la programmazione dei prossimi anni”. Lo ha dichiarato in una intervista a ilSicilia.it il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che così fa il punto sull’attività amministrativa nella Perla dello Ionio a pochi mesi dal voto del 28 e 29 maggio.
“Bisogna portare avanti tutto ciò che riguarda il PNRR – spiega Bolognari -, con 25 progetti presentati di cui già 15 sono stati approvati e finanziati. Ed inoltre ulteriori opportunità di accedere alla programmazione dei fondi europei nell’ambito del patto dei 18 comuni che abbiamo siglato con il Siru Jonico Etneo, il Sistema Intercomunale di Rango Urbano che punta a facilitare le opportunità per i comuni come il nostro di ottenere importanti risorse comunitarie”. In tal senso parliamo, nel Siru, di una partita da 30-35 milioni di euro per la parte di territorio che riguarda anche Taormina”.
“E poi in questa fase finale della legislatura sta andando avanti tutta l’attività di risanamento del dissesto. Il Comune sta pagando i primi debiti e stanno arrivando risposte confortanti sulle proposte di transazione proposte dalla Commissione Liquidatoria. Bisogna continuare ad amministrare, per le elezioni ci sarà tempo e modo, manca ancora diverso tempo al voto e nel frattempo c’è la necessità di determinare delle scelte strategiche che indirizzeranno i prossimi 10 anni della città di Taormina”.