“Stavamo dormendo. Mio padre era alla guida. Mio fratello più piccolo era sopra le mie gambe. In un attimo è stato tutto buio. Il volo dal viadotto. Lo schianto. Ho visto mia madre e mia sorella che non respiravano più. Mio fratello e mio padre che chiedevano aiuto. Poi sono arrivati i soccorsi, ma per mio padre non c’è stato nulla da fare”. E’ il drammatico racconto di Luca Orestano, sopravvissuto all’incidente che ha coinvolto la sua intera famiglia stanotte, sull’autostrada Palermo-Trapani nei pressi di Fulgatore.
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. La famiglia abitava a Villagrazia di Carini ma era originaria di Palermo. Faceva parte della comunità evangelica di via dei Cantieri a Palermo.
Il giovane ha parlato col pastore evangelico Pietro Zanca che lo ha chiamato al telefono. Luca Orestano, poche ore dopo l’incidente in cui la sua famiglia è stata distrutta, ha scritto su Facebook un pensiero ai suoi cari: “L’unica cosa che posso esprimere è che vi amo oltre ogni cosa”.