Inaugurata ieri sera, lunedì 14 luglio, la nuova struttura culturale del Parco Archeologico Naxos-Taormina: un palcoscenico immerso nella storia, destinato a diventare cuore pulsante di arte e identità.
È stato un battesimo culturale e simbolico quello vissuto ieri sera al Parco Archeologico di Giardini Naxos, dove è stato inaugurato ufficialmente il Teatro della Nike, un progetto voluto dal direttore del Parco Orazio Micali, con il sostegno della Regione Siciliana. Una struttura d’eccellenza, dotata di avanzata tecnologia scenica, pronta ad accogliere spettacoli di teatro, danza e musica nel segno dell’identità culturale siciliana e del dialogo con il mondo.
“Il teatro è un luogo di comunione di anime, c’è una laicità nel senso culturale profondo del termine, ma anche una certa religiosità – ha dichiarato la direttrice artistica Simona Celi –. Sono felice di aprire questo uovo culturale, covato dal direttore Orazio Micali e desiderato con forza dagli uffici del Parco. È un luogo in cui la cultura è identità, e il cartellone racconta una Sicilia che studia, ricerca, si evolve e contamina il mondo senza cadere negli stereotipi.”
La stagione “Nnike Teatro 2025” (gioco di lettere che richiama “Naxos Nike”) si apre il 20 luglio con il concerto “Terraemaris” dell’Alkantara MediOrkestra, e si chiuderà simbolicamente il 4 settembre all’alba, con Alessandro Preziosi che interpreterà “Le Memorie di Adriano”. In mezzo, una ricca programmazione che spazia dalla danza contemporanea della Compagnia Zappalà al jazz con Francesco Cafiso, dalla fotografia al teatro epico di Giovanni Calcagno.

Il direttore del Parco, Orazio Micali, ha sottolineato l’importanza del momento e la risposta entusiasta del territorio:
“È stato un incontro partecipato in maniera sentita, sia dall’amministrazione comunale sia dalle associazioni. Ma anche da tante compagnie coinvolte nella stagione e da un pubblico arrivato da tutta la provincia. Questo dimostra un interesse concreto verso nuovi spazi culturali in una terra ad altissima vocazione artistica e identitaria. Il Teatro della Nike vuole essere una nuova polarità culturale per la Sicilia orientale, in dialogo con la nostra storia greca e con lo sviluppo contemporaneo.”