Su un totale di 2,3 miliardi tra fondi Pnrr (1,860 miliardi) e risorse del piano nazionale complementare (476,516 milioni) destinati alla Regione Siciliana nel ruolo di soggetto attuatore, sono stati accertati in entrata 1,198 miliardi e impegnati 744,29 milioni, pari al 39% dei fondi assegnati.
E’ quanto emerge da un dossier del Servizio bilancio dell’Ars, realizzato a seguito del ciclo di audizioni della commissione Ue sul Pnrr attuato dalla Regione: programmazione, governance e stato di avanzamento.
Nel complesso, il plafond Pnrr per la Sicilia è di 11,737 miliardi, pari al 9,5% dell’intero finanziamento per l’Italia. Ma l’ importo raggiunge i 18,019 miliardi includendo le risorse che i progetti del Pnrr ricevono da altre fonti pubbliche e private. Finora nell’isola sono state avviate procedure per 1,863 miliardi pari al 10,7% del valore complessivo dei progetti; 591 milioni il valore delle risorse aggiudicate, pari al 3,4%.
Gran parte delle risorse in cui è coinvolta la Regione come soggetto attuatore riguardano la missione Salute, che conta su un 1 miliardo e 100 milioni, pari a circa il 58,3% del totale del finanziamento. Seguono la missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” con 479,44 milioni (il 26,5% del totale), ‘Inclusione e coesione’ con 140,66 milioni (7,9%) e ‘Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” con 136,43 milioni (7,1%).
“In termini contabili – si legge nel dossier dell’Ars – le missioni salute e digitalizzazione godono dello stato di avanzamento finanziario più alto: rispettivamente 51,3% e 64,9% di somme impegnate”. L’impegno più basso riguarda la missione ‘Inclusione e coesione’, appena il 9,4% dei fondi. In totale i progetti attuati o da attuare da parte della Regione, nell’ambito delle misure del Pnrr, sono 1.653. E in particolare 655 progetti per la salute, 584 per la digitalizzazione, 327 per ‘inclusione e coesione, 86 per la rivoluzione verde.
Sono 519 i progetti finanziati dal Pnrr in Sicilia per la missione istruzione e ricerca, per un totale di 775,15 milioni di euro. E’ quanto si legge nel dossier del Servizio bilancio dell’Ars. La Regione in questo caso non è soggetto attuatore ma coordina, collabora e supporta altri enti. Per asili nido e scuole dell’infanzia il plafond è di 251,4 milioni per 194 progetti di cui 72 per la costruzione di nuovi plessi; per l’ampliamento delle competenze e il potenziamento delle infrastrutture 203 progetti per 459,9 milioni; per il potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola 67 progetti (14 nuove strutture) per 42,8 milioni; per l’estensione del tempo pieno 55 progetti per 21 milioni.