Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Agrigento la modifica del regolamento dell’imposta di soggiorno che introduce l’obbligo di esposizione, mediante la fornitura da parte del Comune, di una targa riportante il codice identificativo della struttura. Anche Agrigento da’, dunque, il via libera per l’attivazione di una disposizione che intende tutelare la qualità dell’offerta turistica nel settore turistico e nello specifico dell’extra-alberghiero.
Proprio nei giorni scorsi (con delibera dell’11 maggio 2021) ad aprire la strada a questa svolta e’ stato il Comune di Taormina, che si e’ dotato di una modifica strategica al regolamento dell’imposta di soggiorno con l’introduzione dell’obbligo, nel caso specifico, per le strutture extra alberghiere di dotarsi del codice identificativo di riferimento.
Si cerca, perciò, di contrastare il fenomeno dell’abusivismo che nelle mete turistiche – rappresenta una piaga da contrastare in modo sempre più determinato e incisivo.
Il codice identificativo posto adesso in vigore anche ad Agrigento dovrà riportare la tipologia dell’attività ed il codice ricevuto in sede di registrazione nel portale dell’imposta di soggiorno.
“Una città turistica come Agrigento deve offrire la massima garanzia in termini di qualità e di tutela nei confronti di chi ci sceglie per la propria vacanza. Il codice identificativo è un passo verso questa direzione, rappresenta la volontà amministrativa di tutelare i legittimi interessi di ogni attività. Ci auguriamo – aggiunge l’Assessore al Turismo Francesco Picarella – che il codice identificativo oltre che essere ben visibile all’ingresso della struttura ricettiva, venga utilizzato su stampati o supporti digitali a scopo di pubblicità, promozione o commercializzazione dell’offerta ricettiva.”