Pubblicato dall’assessorato regionale alle Attività produttive l’avviso “Sicilia in digitale”, che prevede agevolazioni per le azioni di comunicazione e marketing digitale delle imprese siciliane. L’avviso, che ha una dotazione finanziaria di 1,2 milioni di euro, prevede un contributo a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese siciliane che intendono investire nell’acquisizione di consulenze e servizi in materia di utilizzo di strumenti e canali digitali per la comunicazione e il marketing digitale o di soluzioni tecnologiche, software, strumenti di analisi, servizi da utilizzare sempre nel campo della digitalizzazione.
Il contributo a fondo perduto, voluto dal governo Musumeci, è pari al 70% per la prima tipologia di spese, mentre sale all’85% per la seconda categoria di spese ammissibili. È possibile consultare l’avviso nella pagina comunicazioni dell’assessorato Attività produttive al link https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/avviso-sicilia-digitale-agevolazioni-azioni-comunicazione-marketing-digitale
«La pandemia – spiega l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – ha determinato una forte accelerazione degli acquisti sul web. Questo fenomeno, unito alla crisi che sta investendo numerosi settori merceologici, sta spingendo molte imprese siciliane a formulare nuove strategie finalizzate a rafforzare e a valorizzare la promozione dei prodotti attraverso azioni di marketing digitale. In questo contesto e ascoltando anche i suggerimenti che provenivano dal mondo imprenditoriale ci è sembrato doveroso intervenire per migliorare livello di digitalizzazione delle imprese, con particolare riferimento al panorama produttivo regionale delle micro, piccole e medie imprese che promuovono e valorizzano i prodotti siciliani».
Per accedere al contributo le imprese dovranno presentare istanza online sul portale https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it/ dalle ore 10 del 30 settembre alle ore 17 del 20 ottobre. Saranno finanziate le domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande ammesse ma non finanziabili potranno essere agevolate nel caso in cui si liberino risorse in seguito a rinunce o revoche o nel caso in cui si proceda al rifinanziamento del presente avviso.
«“Sicilia in digitale” può e deve essere uno strumento prezioso per consentire alle imprese siciliane di trovare nuovo slancio dopo un momento veramente difficile. Per questo mi auguro non solo che il bando abbia successo nel mondo produttivo, ma che si possano trovare nuove risorse per ripetere l’iniziativa e innalzare il livello di consapevolezza delle imprese sulle opportunità offerte dal digitale» conclude l’assessore.