Una rosa in mezzo al deserto, un’eccezione nella terra incapace di valorizzare lo sport e i giovani atleti. Il City Group ha mantenuto la prima promessa e non intende fermarsi qui. È stato inaugurato oggi il Palermo City Football Academy, il primo centro sportivo di proprietà del club in oltre 120 anni di storia.
Nel verde sereno e lontano dalla mondanità delle campagne di Torretta sembrano essere stati spazzati via nel nulla gli ultimi sette giorni. Quella appena trascorsa è stata una settimana lunga e parecchio articolata. Iniziata con la profonda crisi nera, culminata con l’esonero di Corini, proseguita con gli estenuanti colloqui, fino al colpo di fulmine con Mignani e terminata con l’evento destinato a entrare nella storia rosanero.
GALLERY DEL CENTRO SPORTIVO
L’impianto, già da un paio di mesi, ospita gli allenamenti della squadra, nonostante le intemperie di fine anno. La struttura comprende due campi in erba naturale delle stesse dimensioni del terreno di gioco del Barbera (105 per 68 metri), un campo in erba naturale di dimensioni ridotte (32 x 32 m) dedicato agli allenamenti dei portieri, un main building ed una club house. Sale e spazi relax, un ristorante completamente attrezzato per i pasti del gruppo, una palestra con strumentazioni all’avanguardia, spogliatoi per la prima squadra e la primavera, una sala conferenze e altri spazi tecnici utili allo svolgimento delle attività sportive. Insomma, il Palermo ha una nuova grande casa ricca di qualsiasi comfort senza dimenticare i principi della sostenibilità. La struttura ha preservato la flora locale salvaguardando, piantando e ricollocando oltre 400 alberi e nuove piante tipiche della macchia mediterranea per un totale di 30 mila metri quadrati di aree verdi.
Tra i presenti all’inaugurazione i maggiori rappresentanti del club, i componenti del Cda Brian Marwood, Alberto Galassi, il presidente Dario Mirri e l’ad Giovanni Gardini. Tra i rappresentanti delle istituzioni il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente del consiglio comunale Giulio Tantillo e l’assessore comunale allo Sport Alessandro Anello. Ospiti d’eccezione anche il presidente della Figc Gabriele Gravina e l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo.
GALLERY INAUGURAZIONE
Il taglio del nastro è stato seguito anche dai tantissimi tifosi che hanno affollato lo stadio per far parte della grande festa al Renzo Barbera. Oltre il djset e il collegamento live da Torretta sui maxischermi, allo stadio, contemporaneamente, è andato il scena il “Legends Day“. Per l’occasione sul prato dell’impianto hanno sfilato alcune stelle rosanero del passato. Volti rimasti indelebili con le loro gesta come: Amauri, Pastore, Santana, La Grotteria, Migliaccio, Liverani, Bombardini, Brienza, Amelia, Berti, Ricciardo, Mutarelli, Bovo e Arcoleo.
L’ennesimo pezzo del puzzle è stato apposto. Il rispetto della tabella di marcia dei lavori è stata l’ennesima prova di come la società prediliga i fatti alle parole. Prossime tappe? La serie A e uno stadio nuovo di zecca. Visti i risultati raggiunti con il centro sportivo, questi due obiettivi non appaiono più così lontani e hanno più le sembianze di sogni lontani e irrealizzabili.