“I numerosi incendi dolosi scoppiati in tutta l’isola e l’incessante caduta di cenere vulcanica sui centri etnei sono due emergenze che la Sicilia da sola non può affrontare. Oltre all’intervento della protezione civile nazionale è necessario attivare il nuovo meccanismo di protezione civile europea” lo afferma Francesca Donato, europarlamentare della Lega.
“Proprio in queste ore – sottolinea la parlamentare europea del Carroccio – l’isola di Cipro è alle prese con devastanti incendi boschivi nel distretto di Limassol e le autorità dell’isola hanno attivato il nuovo meccanismo di protezione civile dell’Ue, un meccanismo che ha consentito un rapido dispiegamento di mezzi antincendio aerei ospitati da Grecia e Italia e l’utilizzo del satellite di emergenza dell’Ue Copernicus per fornire mappe di valutazione dei danni e delle aree colpite“.
Il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea è un sistema collaborativo di mutuo soccorso creato nel 2001. Da allora è stato attivato più di 420 volte per rispondere a disastri naturali e creati dall’uomo, sia in Europa che fuori. È stato attivato nel caso di incendi, inondazioni, inquinamento marino, terremoti, uragani, incidenti industriali e situazioni di crisi sanitarie.
“Mi auguro che già nell’incontro di questa mattina tra il presidente Musumeci e la Protezione Civile nazionale valutino di chiedere l’attivazione di RescUe, la riserva supplementare di risorse di protezione civile europea” conclude Donato.