Condividi
Il provvedimento

Incendi, la giunta stanzia nuovi ristori alle vittime del 2023. Schifani: “Vicini a chi ha sofferto quella tragedia”

venerdì 16 Maggio 2025
Renato Schifani

La giunta regionale ha approvato lo schema di decreto dell’assessore dell’Economia, Alessandro Dagnino, che destina 1,65 milioni di euro ai soggetti danneggiati dagli incendi del luglio 2023. Nel 2024 una prima erogazione aveva garantito ristori per 1,3 milioni di euro. Il provvedimento odierno amplia lo spettro di indennizzi: vengono, infatti, incluse anche le persone fisiche che hanno subito danni dagli incendi e sono state ampliate le fattispecie per le seconde case.

Renato Schifani

“Con questo ulteriore stanziamento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani confermiamo la vicinanza del mio governo a tutti i siciliani che hanno sofferto durante quella terribile emergenza. Abbiamo voluto ampliare le misure di aiuto includendo nuove categorie di beneficiari per non lasciare indietro nessuno. La Regione continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire sostegno e risposte adeguate a tutti i cittadini colpiti da quei tragici eventi”. 

In caso di danni alle persone, viene previsto un indennizzo di 100 mila euro per gli eredi di coloro che sono morti a causa dei roghi, 60 mila euro per coloro che a seguito degli eventi dannosi hanno avuto un’invalidità permanente del 100 per cento e 20 mila euro a coloro che, invece, hanno avuto un’invalidità permanente pari almeno al 75 per cento.
Per gli immobili vengono aumentate le soglie di indennità che possono essere corrisposte: da 50 mila a 75 mila euro per le abitazioni principali del proprietario, da 25 mila  a 37.500 euro per le seconde case, da 15 mila a 22.500 euro per le parti comuni di un edificio residenziale. Infine, nel caso di ristori per i beni mobili distrutti o danneggiati il valore massimo dell’indennizzo passa da 5 mila a 7.500 euro.
La misura sarà gestita da Irfis – FinSicilia che, a seguito del decreto, provvederà alla pubblicazione degli avvisi per l’erogazione delle risorse.

“Dopo oltre un mese che sto dietro all’assessore e diverse riunioni all’Irfis, al fine di non perdere i residui di 1,5 milioni di euro da me voluti, finalmente leggo che il governo si muove. Le vittime che hanno perso la prima casa avranno ulteriori risorse ma anche chi ha perso la seconda avrà delle somme a titolo di ristoro. Le parole trionfalistiche del presidente Schifani mi fanno un po’ sorridere: voglio ricordare a lui ed anche a me stesso che se non avessi voluto la norma di 3 milioni di euro né lui e né il suo governo avrebbero messo un euro per i danni di queste persone. Un’operazione che ho intrapreso con l’ex assessore Falcone e che ho portato a termine con Dagnino. Sono contento che il governatore apprezzi le mie proposte facendole sue. Che dire, ogni tanto allora ci sente”.  A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, dopo aver appresso dello stanziamento delle somme per le vittime degli incendi del 2023

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

BarSicilia

Bar Sicilia, il mistero irrisolto dei Bronzi di Riace. L’esperto di storia Madeddu: “Prodotti altrove, ma il DNA è siciliano. Nessuno li tocchi da Reggio Calabria” CLICCA PER IL VIDEO

Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.