Arriva la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza da parte della Regione Siciliana per i comuni del Messinese che lo scorso tre ottobre furono devastati da una serie di incendi alimentati dal fortissimo vento di scirocco. Danni ingenti si registrarono a Naso, Santo Stefano di Camastra, Reitano e Capo d’Orlando. Lo dice la Regione siciliana.
Palazzo Orleans, così come prevede la legge 13, potrà adesso intervenire con propri fondi per ripristinare servizi essenziali danneggiati e rimuovere situazioni di pericolo provocate dai roghi, in particolare nelle zone più esposte al rischio idrogeologico. Contemporaneamente, il governo regionale ha inoltrato al Consiglio dei ministri analoga richiesta per ottenere aiuti economici. Le risorse necessarie, secondo una prima stima del dipartimento regionale della Protezione civile diretto da Salvatore Cocina, ammontano complessivamente a quindici milioni di euro.
“Occorre assicurare – dice il presidente Nello Musumeci – una rapida ripresa delle normali condizioni di vita e restituire serenità alla gente che, oltre ad aver vissuto ore di grande apprensione, ha visto danneggiate abitazioni, fabbricati, colture e aziende. E allo stesso tempo bisogna ristabilire su quei territori le necessarie condizioni di sicurezza lì dove le fiamme hanno compromesso la stabilità di alberi, costoni rocciosi e qualunque tipo di struttura”.