
“Tempus Tacendi: nonostante accuse del tutto prive di fondamento, rispetto a tal punto la Magistratura che parlerò del merito del procedimento nel quale risulto indagato, solo quando sarà archiviato o comunque definito secondo le procedure di legge. Bisogna difendersi nei processi non dai processi.
Ribadisco però come mai, nella mia vita privata o pubblica, ho posto in essere un solo comportamento che non rispondesse ai valori di legalità e trasparenza per la difesa dei quali ho combattuto e pagato negli anni prezzi elevati”.
A sottolinearlo è Fabio Granata, già vicepresidente della Regione Siciliana, assessore regionale e parlamentare nazionale in merito all’inchiesta “Onda” per il quale risulta indagato a Siracusa.
“Ho le spalle larghe – spiega – la mente lucida, la consapevolezza di una vita spesa sempre e solo in difesa dei beni comuni e delle cose in cui credo.
In questi giorni amari, mi danno forza le testimonianze di amicizia e fiducia di centinaia di persone, molte delle quali attivamente impegnate ai livelli più alti sul fronte della difesa della legalità repubblicana”.