Tutto è pronto per la V edizione del Festival del Tramonto, che anche quest’estate con le sue instancabili sfumature colorerà le vie di Marsala: dalla Piazza dei Tramonti o dei Ss. Filippo e Giacomo al Decumano Massimo, dal Monumento ai Mille al Lungomare Boeo, fino alla Via dei Bagli nella contrada Baronazzo Amafi.
Da venerdì 21 a domenica 23 agosto e il 3 e il 5 settembre, poesia, cultura, artigianato, pittura, delizie locali e musica animeranno dunque gli scorci più belli della cittadina trapanese per raccontare il territorio nell’ora in cui il giorno e la notte si sfiorano, dando vita a uno degli spettacoli della natura più autentici di sempre.
“Nonostante il momento e le dovute preoccupazioni, era importante esserci. Abbiamo così proposto un’edizione più soft, senza però togliere spazio all’arte, alla bellezza, alla voglia di stare insieme e di leggerezza, di cui abbiamo tanto bisogno ultimamente”, ha spiegato Mariella Domingo, che della manifestazione cura la direzione artistica, ereditata dalla professoressa Linda Licari, e con il supporto del professore Daniele D’Eletto, presidente dell’Associazione Festival del Tramonto.
“Ricevere questo incarico – aggiunge Domingo, speaker radiofonica – è stata una bella sfida. Mi sono detta ‘Perché no?’. Amo il mio territorio, amo questo Festival, che non appartiene solo ai marsalesi, ma è di tutti e per tutti. Un Festival itinerante e dall’ampio respiro, che negli anni è cresciuto e ha visto coinvolti tanti professionisti nella realizzazione degli eventi, e al contempo volontari tenuti insieme da un grande spirito di squadra”.
Ad inaugurare quest’incontro tra l’isola e il tramonto, la mostra curata da Salvatore Sinatra e i Vicoli del Mediterraneo con le foto più belle scattate nelle passate edizioni durante il concorso fotografico “Un click al tramonto”. All’insegna della sicilianità, seguiranno degustazioni di vino, riflessi(oni), versi al tramonto, un’estemporanea di pittura e letture. Sotto un cielo che si fa tela e custode di suggestioni, non mancheranno momenti musicali, in compagnia del trio Cosatinta e i Febo’s Quartet con un omaggio a Ennio Morricone; ed ancora dialoghi con autori e poeti, visite in cantine per poi chiudere con la passeggiata a Cavallo tra gli antichi Bagli della zona Nord di Marsala. Il tutto accomunato ancora una volta da un unico filo conduttore: Racconti di Sicilia.
“Per quanto il periodo non sia dei migliori, la gente non ha dimenticato il valore della bellezza”, ha infine aggiunto la direttrice del festival. Ad oggi infatti tante le adesioni ricevute, probabilmente perché sì, accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta, “accarezzati dai suoi colori caldi, – conclude – sinonimo di carattere, forza, coraggio, tutto ciò è anche la nostra terra. Vedere un tramonto è come guardarsi dentro!”.