Il comandante della nave “Mare Jonio”, Pietro Marrone, è stato iscritto nel registro degli indagati dai magistrati della Procura di Agrigento, titolare dell’inchiesta sullo sbarco dei 48 migranti a Lampedusa.
La procura ha anche convalidato il sequestro probatorio della nave disposto ieri dalla Guardia di Finanza. Marrone era stato convocato nella notte a cavallo tra il 19 e il 20 marzo dalla Guardia di Finanza di Lampedusa e trattenuto in caserma fino a notte inoltrata.
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedienza a nave da guerra previsto dall’articolo 1099 del codice della navigazione.
Sono questi i reati contestati a Marrone dal procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella e dal pubblico ministero Cecilia Baravelli.
L’inchiesta aperta dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha aperto una inchiesta per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.