“La Sicilia è ancora percepita come una regione tradizionale e poco innovativa. Nonostante gli sforzi significativi del mio dipartimento, c’è ancora molto da fare. Il nostro assessorato è al fianco delle startup attraverso bandi e progetti, ma la politica non può sostituirsi a un sistema che ancora fatica a decollare, sebbene sia sulla buona strada. Sono fiducioso, poiché intendiamo sostenere ulteriori iniziative per le giovani imprese e promuovere l’innovazione, vero punto cruciale che può trasformare il volto della Sicilia”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, a margine della presentazione del report Sud innovation 2024 presentato a Palazzo dei Normanni.
“L’innovazione non è solo un motore per lo sviluppo economico, ma rappresenta anche nuove energie essenziali per la politica – ha detto Tamajo -. Investire in ricerca e sviluppo significa dotare la nostra regione degli strumenti necessari per affrontare le sfide globali e valorizzare il nostro potenziale. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema favorevole all’innovazione, aiutando le startup a crescere e a svilupparsi con un percorso strutturato di accompagnamento, formazione e tutoring. Non ci rivolgiamo solo alle imprese già costituite, ma anche a giovani e donne che vogliono entrare nel mondo dell’imprenditoria, con idee ad alto contenuto innovativo in ambiti strategici come quello sociale, tecnologico e ambientale”.
“Vogliamo attirare l’attenzione del mondo dei venture capitalist, che rappresentano il futuro per la crescita delle startup innovative – ha aggiunto –. L’innovazione è sinonimo di nuove energie che sono essenziali anche per la politica. Solo attraverso un impegno congiunto tra istituzioni, imprese e cittadini potremo trasformare la Sicilia in un polo di eccellenza nel campo della ricerca e dell’innovazione, promuovendo al contempo la crescita economica e il benessere dei cittadini”.