Ad Angelo Sicilia e ai suoi “pupi antimafia”, è andato il “Premio Internazionale Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa”, che quest’anno è arrivato alla sua ventitreesima edizione. Il Premio consegnato nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta nei giorni scorsi al Museo Diocesano di Catania è andato a lui e ai suoi pupi per l’impegno sociale.
“Questo riconoscimento internazionale – sottolinea Angelo Sicilia – rappresenta una grande soddisfazione personale e artistica, perché ripaga anni di duro lavoro nei teatri, nelle scuole e nelle piazze per la diffusione della cultura della legalità e per la salvaguardia della memoria storica di un intero popolo. Noi abbiamo scelto di lavorare in Sicilia, per tanti versi una periferia del mondo, e siamo convinti che la nostra quotidiana lotta per ricordare i martiri della lotta alla mafia e per dare un segno che esista un’alternativa al modello dominante culturale mafioso sia un atto dovuto da tutti i siciliani onesti”.