A Palermo si mira a promuovere una crescita significativa del Centro Cuore di Ismett-Upmc con l’ingresso nell’istituto di Francesco Musumeci.
Il professore Musumeci assumerà il ruolo di Senior Consultant in Cardiac Surgery e svolgerà un ruolo di fondamentale importanza nella formazione medica e nella organizzazione di una rete integrata con i reparti di cardiologia (nota come Heart team ospedaliera). Questo sforzo sinergico mira a ottimizzare il percorso diagnostico e terapeutico per i pazienti garantendo loro un’assistenza ancora più completa ed efficace.
“Grazie alla sua capacità di creare qualità e innovazione darà un contributo importante alla crescita del programma cardiaco dell’Istituto”. A dichiararlo è Michele Pilato, direttore del Centro Cuore di Ismett.
“Grazie alla partnership con Upmc, Ismett può già contare su un continuo e attivo scambio culturale e scientifico con uno dei più importanti centri cardiologici americani – prosegue -. L’arrivo di Francesco Musumeci ci permetterà di offrire standard di cura sempre più elevati ai nostri pazienti”.
Francesco Musumeci
Specialista in Chirurgia Generale e Cardiochirurgia, Musumeci si è formato presso importanti ospedali a Londra (Hospital for Sick Children, National Heart Hospital, Brompton Hospital e Harefield Hospital) e in Australia (Royal Children’s Hospital), dove ha avuto l’opportunità di lavorare a fianco di molti dei pionieri della Cardiochirurgia, trai quali Donald Ross e il Prof Magdi Yacoub.
Nel 1991 è stato nominato Primario di Cardiochirurgia presso l’University Hospital of Wales, a Cardiff. Li ha istituito il servizio di Cardiochirurgia Pediatrica. Dal 1998 ha diretto il Centro di Cardiochirurgia e dei trapianti dell’Ospedale San Camillo di Roma, dove, tra le diverse attività, ha sviluppato un programma di cardiochirurgia mini-invasiva, robotica e trans-catetere.
Malattie cardiovascolari
Sono 227.350 i decessi per malattie cardiovascolari in Italia. A rilevarlo è l’Istat nel report sulle cause di morte nel 2020 diffuso oggi.
“In Italia si praticano oltre 50mila operazioni cardiovascolari ogni anno – spiega Musumeci -. La buona notizia è che il tasso di mortalità si è progressivamente ridotto, nonostante oggi vengano operati al cuore pazienti sempre più anziani, con un rischio più elevato per la presenza di patologie associate”. Tutto questo è stato possibile grazie all’evoluzione e miglioramento delle tecniche chirurgiche e delle modalità di assistenza. Investire nella formazione continua, nella qualità e sapere guardare all’innovazione è fondamentale per assicurare l’eccellenza nella cura dei pazienti.
“Oggi si guarda sempre di più ad una personalizzazione delle scelte terapeutiche mirate per garantire ad ogni paziente il trattamento più appropriato e quindi il risultato migliore – continua il professore. – Ho accolto con entusiasmo l’invito ad unirmi alla squadra dell’Ismett per dare un ulteriore contributo ad una formazione di altissimo livello che possa beneficiare sia il personale interno che la comunità in generale. L’apertura verso l’innovazione ha da sempre caratterizzato la mia attività clinica e formativa. Entrare a fare parte del team dell’Ismett è per me un onore, ed è anche una opportunità unica in quanto, in un contesto altamente qualificato avrò l’opportunità di restituire alla mia Sicilia l’esperienza maturata in tanti anni di lavoro in Italia e all’estero.”