Nessun volo dalla Sicilia per le isole di Lampedusa e Pantelleria. E’ quanto rischia di accadere dal prossimo primo luglio. Scadrà, infatti, il 30 giugno la concessione di cui è titolare la compagnia Danish Air Transport (Dat), l’unica, ad oggi, a garantire il regime della continuità territoriale con le isole minori. La compagnia è aggiudicataria dal 2019, concessione poi prorogata fino al 30 giugno di quest’anno a causa della pandemia da Covid-19. Ora però il rischio paventato è che il servizio possa essere interrotto.
E’ Andrea Pietrobelli, responsabile commerciale Dat, a fare presente come la scadenza della concessione risulterebbe dannosa per i territori: “La concessione non è ulteriormente prorogabile e il bando di gara è in scadenza – afferma -, dal primo luglio c’è il rischio concreto che i trasferimenti verso le isole vengano interrotti. Non si tratta soltanto di un danno per il turismo, verrebbe meno anche la continuità territoriale. Sarebbero danneggiate tutte quelle persone che partono da Lampedusa e Pantelleria per questioni di salute, per esempio, o per motivi scolastici o universitari: penso alle prove orali degli esami di maturità o agli appelli estivi degli Atenei“.
La Dat si è rivolta agli enti coinvolti per sollecitare l’emanazione del nuovo bando, dall’Enac all’Assessorato della Regione siciliana alle Infrastrutture e ai Trasporti, per evitare di dilatare in tempi già strettissimi, con il rischio, se non si interviene in tempo, di andare a scadenza e di riattivare il servizio non prima di novembre: “Giugno è alle porte – afferma Pietrobelli – Noi siamo disponibili a continuare l’attività, certo occorrerebbe rivedere i termini di una convenzione firmata dalla ditta nel 2019 e che da allora ha dovuto fare i conti con la pandemia e con i rincari dovuti alla guerra in Ucraina“.
Uno spiraglio lo apre il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello: “In questi giorni ho avuto un contatto con la Regione – afferma -, mi sono sentito con il dirigente dell’Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti che mi ha fatto presente come la Dat abbia chiesto un adeguamento delle tariffe e come ci sia una disponibilità di massima della Regione in tal senso, ma che occorre il benestare dell’Enac“, riferisce il primo cittadino.
Sembrerebbe una buona notizia. Resta da chiedersi cosa si sia fatto nel frattempo e come mai si arrivi a quaranta giorni dalla scadenza del bando prima che uno nuovo sia emanato (sperando che nel frattempo non ci siano ulteriori ritardi). Difficile immaginare che dalla pubblicazione dell’avviso si possa arrivare in tempi rapidi all’affidamento, visti i termini fisiologici delle procedure, con la prospettiva di rimanere senza servizio in un periodo cruciale come l’estate. C’è da chiedersi, nel frattempo, a chi si dovranno rivolgere residenti e turisti per raggiungere le isole che potrebbero restare senza collegamenti aerei.