Si è concluso in Turchia il settimo Kaleici Old Town Festival, una rassegna che si è svolta nella città metropolitana di Antalya e alla quale ha preso parte anche il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, giunto in terra turca per “studiare” il turismo nel Bosforo. Insieme al primo cittadino di Taormina, ad accompagnarlo, c’era anche il direttore della società Taoevents, Michel Curatolo.
Il Kaleici Old Town Festival ha ospitato un forum che ha visto alternarsi sul palco 40 città antiche viventi. A rappresentare la Sicilia le due località di Taormina e Noto, che hanno prospettato i loro problemi e i loro progetti.
Il sindaco di Taormina, Bolognari, ha raccontato la storia antica e moderna di Taormina, che si è sempre sviluppata nei 2.400 anni dalla sua fondazione nello stesso sito, facendo convivere epoche, stili, religioni, lingue in appena sei chilometri quadrati. Ha ricordato i progetti di raccolta differenziata dei rifiuti, elettrificazione della mobilità, produzione di energie rinnovabili, plastic free, piano urbanistico e piano commerciale. È stato anche proiettato un breve filmato che ha illustrato la città.
“Particolarmente caloroso – ha evidenziato, inoltre, Bolognari – è stato anche l’incontro con il sindaco che ospitava il Festival Umit Uysal, interessato a stabilire rapporti con la Sicilia”
“Si sono create interessanti prospettive operative per gli scambi culturali tramite l’interazione nell’organizzazione di eventi, in particolare con la Turchia(paese ospitante) la Bulgaria e la Bosnia”, ha detto Curatolo.
Presente al forum anche il console generale della Turchia in Sicilia e presidente dell’Associazione di amicizia Sicilia-Turchia, Domenico Romeo, che ha dichiarato: “Siamo stati lungimiranti quando ci siamo battuti per attivare il volo diretto Catania-Istanbul. Infatti, oggi questo volo viaggia a pieno ritmo perché Istambul è diventato un hub strategico (lo chiamano Meeting Point of the World) nel collegamento tra Occidente e oriente con rotte prima impensabili. Questo risultato ci consente oggi di interloquire con le città turche e le varie autorità da una posizione di grande prestigio. Abbiamo voluto coinvolgere quest’anno nel Festival delle antiche città del mondo che si tiene ogni anno ad Antalya Taormina e Noto perché sono due grandi località turistiche di prestigio internazionale. Si tratta di una operazione che è risultata vincente. Il successo al forum finale è stato grandioso”.